Che paradosso: Benitez contestato a Napoli ma lo cerca il Real

Sta per chiudersi la lunga telenovela legata al futuro di Rafa Benitez. Dopo mesi di stallo, di richieste di business plain e progetti e di tentennamenti, la settimana prossima arriverà il definitivo no del tecnico spagnolo alla proposta di rinnovo del Napoli. Il presidente De Laurentiis ha provato a trattenerlo, al di là dell’esito stagionale ancora in bilico (qualificazione Champions possibile ma tutt’altro che sicura) ma non è bastata la rassicurazione sulla costruzione (futuribile) di un nuovo stadio e di strutture per il settore giovanile. L’incertezza sul budget da destinare al mercato (legata anche a quale coppa disputerà il Napoli) e la mancanza di autonomia totale richiesta da Benitez sono risultati alla fine scogli ancor più difficili da superare delle problematiche legate alla lontananza della famiglia. Impossibile un ripensamento, tant’è che dietro l’angolo in azzurro c’è già Mihajlovic. Una notizia, quella dell’addio di Rafa, che farà però paradossalmente felici in tanti a Napoli: parte della tifoseria e dell’ambiente che non ha mai amato il tecnico spagnolo, rimproverandolo per i (pochi) insuccessi e dimenticando la crescita generale (e le coppe vinte) in questi due anni. Contestato a Napoli e messo sotto accusa per un turnover troppo spinto, la mancanza di carattere, le scarse motivazioni date alla squadra, l’incostanza del rendimento soprattutto con le piccole, Benitez è però richiesto dal Real Madrid. Un paradosso. Il club più ricco al mondo e che ha una rosa stellare, sta pensando proprio a Benitez per il dopo-Ancelotti. Quella che prima era una voce sussurrata, sta prendendo sempre più corpo in queste ore. LA CARRIERA - Rafa ha iniziato la carriera nelle giovanili del Real, fu anche il vice di Del Bosque quando divenne allenatore e si è occupato della cantera delle merengues da giovane (fu mandato anche un anno a Milano a studiare i metodi di Sacchi). Per lui sarebbe il coronamento della carriera dopo Valencia (due trionfi in Liga e una coppa Uefa), Liverpool (una Champions, una Fa Cup, una Supercoppa europea e un’altra finale di Champions poi persa col Milan ad Atene), Inter (supercoppa italiana e Mondiale per club) ed appunto Napoli (coppa Italia e supercoppa Italiana). La trattativa però partirà solo da lunedì perché Benitez intende concentrarsi solo sulla gara di sabato con la Juve. Vuol lasciare il Napoli in Champions prima di dire sì al Real. E mentre ai tifosi azzurri resteranno dubbi e rimpianti (e probabilmente acquisti di rango inferiore da Valdifiori a Obiang e Soriano), a Rafa arriveranno in dote i Cristiano Ronaldo, Bale, Modric e argenteria varia. Stefano Grandi