Champions: la Juve dura un tempo, il Barcellona vince 3-0. Doppietta di Messi

Una Juventus incerottata regge un tempo al Camp Nou, poi si sgretola davanti al Barcellona che restituisce con qualche mese di ritardo il 3-0 incassato allo Stadium nei quarti della Champions 2016-17. Messi stavolta stravince il duello con Dybala e per i bianconeri è subito avvio in salita nel girone. Contro l'Olympiacos, alla seconda giornata, sarà già sfida da dentro o fuori. 

LE SCELTE DI ALLEGRI - Complici i tanti infortuni, il tecnico bianconero è costretto a rivoluzionare modulo e formazione. Juve disposta ad albero di Natale, con De Sciglio a destra e l'inserimento di Bentancur a centrocampo al fianco di Pjanic e Matuidi. Spazio per Douglas Costa, che insieme a Dybala ha il compito di assistere Higuain. Nel Barcellona esordio dal 1' per Dembele, che completa il tridente con Messi e Suarez. 

IL PRIMO TEMPO - Ottimo l'avvio di gara dei bianconeri che non concedono spazi, si chiudono con ordine e - quando possono - ci provano di rimessa. De Sciglio al 6' spaventa Ter Stegen con un gran sinistro da fuori, poi è Pjanic qualche minuto dopo a impegnare il portiere dei catalani con un destro velenoso. Il primo tiro in porta del Barcellona solo al 20': ci prova Suarez, dopo una punizione ribattuta di Messi, ma Buffon è attento. La Juve, pericolosa intorno alla mezz'ora con un contropiede Dybala-Higuain che il Pipita non finalizza a dovere, rischia grosso quando De Sciglio, dolorante, manda in porta Dembele con un retropassaggio folle: rimedia la difesa. Poco dopo l'ex milanista lascia il campo, sostituito da Sturaro, ed all'ultima azione prima dell'intervallo i blaugrana passano: micidale combinazione Messi-Suarez, la Pulce calcia con la punta sinistra appena entrato in area e il pallone s'infila lemme lemme alle spalle di Buffon. 

LA RIPRESA -  Per la Juve è un brutto colpo, anche se al rientro in campo Dybala si ritrova subito tra i piedi il pallone del pareggio: alto. Messi, sull'altro fronte, è scatenato e coglie un palo clamoroso, prima di farsi ammonire per aver invocato platealmente un giallo per Pjanic. Tutto il Barca ha una marcia in più in questo frangente ed all'11' raddoppia. Messi crossa dalla destra, Sturaro ribatte male, irrompe Rakitic e segna. Bernardeschi rileva Bentancur, Allegri passa al 4-2-3-1 e l'ex viola tenta subito l'eurogol, senza fortuna. In difesa, però, la Juve rischia ancora sulle conclusioni di Messi e Suarez, prima di capitolare nuovamente al 23': troppo spazio per Iniesta, verticalizzazione perfetta per Messi che rientra sul sinistro, prende la mira e non perdona.  L'ultima parte di gara è un calvario ed un fuorigioco di Suarez salva dalla quarta capitolazione Buffon, protagonista di una mezza papera. Ci provano con l'orgoglio Dybala, Benatia e Bernardeschi, ma è una serata di grazia per il Barca che si salva anche con un pizzico di fortuna. Serata da ricordare per un solo juventino, il baby Caligara, che entra negli ultimi minuti al posto di uno spento Higuain: giusto il tempo di rimediare un giallo. 

BARCELLONA-JUVENTUS 3-0 TABELLINO

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Pique, Umtiti, Alba; Rakitic (32' st Paulinho), Busquets, Iniesta (38' st André Gomes); Messi, L. Suarez, Dembele (26' st Sergi Roberto). A disp.: Cillessen, Mascherano, D. Suarez, Deulofeu. All.: Valverde

Juventus (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio (41' pt Sturaro), Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Pjanic, Matuidi, Bentancur (18' st Bernardeschi); Dybala, Douglas Costa; Higuain (42' st Caligara). A disp.: Szczesny, Rugani, Asamoah, Sturaro, Merio. All.: Allegri

Arbitro: Skomina (Slovenia) 
Reti: 45' pt Messi, 11' st Rakitic, 23' st Messi
Note: ammoniti Bentancur, Semedo, Messi, Barzagli, Pjanic, Caligara. Angoli 6-4. Recupero: 1' pt, 2' st. Spettatori 90mila circa.

Tommaso Rizzo