Champions, Klopp: Inter migliore squadra d'Italia, temo due calciatori

Jurgen Klopp ha in mente un Liverpool con l'elmetto per la sfida d'andata degli ottavi di finale di Champions League a San Siro. Il tecnico dei Reds spiega in conferenza stampa che "l'Inter è la miglior squadra d'Italia" e che ci vorrà una grande prestazione per avvicinare la qualificazione:

"Sarà una grande partita con un grandissimo avversario, sappiamo di dover giocare contro una squadra incredibilmente forte ma dobbiamo e vogliamo fare risultato. Dobbiamo provarci e abbiamo i calciatori per farlo. Mané e Salah hanno recuperato molto velocemente dalla Coppa d'Africa". 

Quindi sui nerazzurri:

"Una grandissima squadra, con un grande tecnico. Probabilmente la migliore squadra in Italia in questa stagione e da un po di tempo a questa parte. Gioca molto bene, è molto organizzata, in grado di difendere molto compatta. Ha tanta creatività, sa quello che fa e mette grossa qualità in campo. Una squadra di livello massimo. La storia e la tradizione conteranno poco, sappiamo solo di affrontare una squadra molto forte".

L'Inter ha un giorno di riposo in più nelle gambe:

"Niente scuse, dobbiamo provarci. I gol in trasferta non conteranno? Da quando seguo la Champions ho sempre gradito questa regola, ma ora è andata e cercheremo comunque di giocare la nostra partita e di vincerla. Storicamente i risultati nella fase a gironi non contano in quella a eliminazione diretta. Non ci aspettavamo di fare così bene nel gruppo ed è stato incredibile, adesso però non ci aiuta: sappiamo di essere una buona squadra, ma lo sapevo pure all'inizio. Giocare l'andata in trasferta è un vantaggio, ma non dobbiamo fidarci troppo di Anfield".

Infine sulla formazione e sugli avversari più temuti:

"Vediamo quali sono le migliori soluzioni per avere i giocatori sempre freschi, poi ci sono i cinque cambi da sfruttare, un grande boost per il calcio in questo momento della stagione. È ottimo avere tutti i giocatori al meglio, si possono fare più sostituzioni. Inter senza Barella? Non è una cosa negativa per noi, è un ottimo giocatore. Ha tutto quello che si chiede a un centrocampista: aggressivo, tecnico e sa correre. Probabilmente il suo sostituto sarà Vidal, anche se non è sicuro al 100%: ha esperienza e sa come giocare a questi livelli. Tra gli altri temo Perisic, l'ho già avuto quando ero in Germania. Non ricordo quand'è l’ultima volta che abbiamo parlato, ma è un ottimo giocatore. Poi ovviamente Dzeko. Ma la cosa importante è come giocheremo noi".