Champions, Inter: Inzaghi ha scelto anche gli eventuali rigoristi

E che succede se si va ai rigori? Niente si può escludere in vista della finale di Champions League tra Inter e Manchester City, in programma stasera a Istanbul alle 21. Tutti sanno che la squadra di Guardiola parte favorita ma cresce l'ottimismo per una prova super dei nerazzurri. Inzaghi ha studiato tutto nei minimi dettagli, senza escludere la possibilità che il match si possa decidere ai rigori. In testa, al netto di infortuni o di situazioni che possano modificare i cambi che ha già in testa, ci sono i cinque designati a battere dal dischetto. Sicuramente c'è Lukaku, che dovrebbe partire dalla panchina e subentrare a gara in corso a Dzeko: il belga è stato il rigorista principe in stagione: quattro tiri dagli undici metri e quattro gol tra Champions, coppa Italia e campionato.

Anche Lautaro andrebbe a battere: due i rigori tirati in stagione, uno segnato e l'altro sbagliato. Poi ci sono Calhanoglu, che pure è uno specialista, così come Mkhitaryan che dovrebbe entrare nella ripresa. L'ultimo sarà uno tra Acerbi e Bastoni, confidando in qualche prodezza di Onana che in carriera ha parato sette rigori.