28/10/2021 07:55
Non è stata neanche questa una giornata priva di polemiche arbitrali. Come era successo domenica scorsa anche stavolta si sono registrate proteste e sfoghi di allenatori a fine partita, a conferma di un momento davvero delicato per la classe arbitrale. A fare chiarezza sugli episodi più discussi è Graziano Cesari. L'ex arbitro internazionale genovese, su Italia1 durante Pressing, si sofferma soprattutto su quanto accaduto in Juventus-Sassuolo ed Empoli-Inter.
Per la gara dell'Allianz Cesari individua tre episodi. Nel primo c'è la Juve che reclama un rigore su Kaio Jorge: "Si vede che il giocatore cade in area, Sacchi è vicino e fa proseguire il gioco, dalle nostre immagini però non sappiamo se il braccio ammortizza la caduta, se la gamba del giocatore del Sassuolo tocca quella di Kaio, non si vede niente di certo e ci fidiamo del direttore di gara. Replay non ci sono e quindi anche il Var non può intervenire".
Poi c'è il gol annullato a Morata: "Cuadrado fa fallo su Traorè, giusto annullare il gol a Morata, l’arbitro peraltro aveva fischiato anche prima del tiro, non si può neanche parlare di gol annullato. L'ultimo episodio è di natura disciplinare. Si vede dalle immagini Nedved che si è arrabbiato e se n’è andato dalla tribuna, il motivo è la perdita di tempo del giocatore del Sassuolo Muldur nel finale dopo essere stato richiamato. E' palese che perda tempo, viene anche ammonito, da qui la furia di Nedved".
Si passa poi ad Empoli-Inter, dove a fine gara c'è stato lo sfogo del tecnico Andreazzoli per l'intervento di D'Ambrosio su Bajrami al 31' del primo tempo: l'arbitro Chiffi lascia correre e il Var Valeri non interviene. Cesari dà ragione all'allenatore dell'Empoli: "Va valutato il tocco sul ginocchio e sul piede, il giocatore dell’Empoli cade per terra, mi sembra evidente il rigore. L’arbitro non è ben posizionato e il Var può intervenire. E’la stessa coppia di Bologna-Milan a ruoli invertiti e anche lì ci furono polemiche"