23/03/2021 08:20
Si sofferma sul complesso problema dei rinnovi in casa Milan Alberto Cerruti nel suo editoriale per Milannews. La firma della Gazzetta dà la priorità a Donnarumma seguito da Pioli e offre poi alternative per Ibra e Calhanoglu. Cerruti batte sulla necessità di non perdere il portiere (" in ogni caso poi bisognerebbe spendere ancora di più per trovare un suo sostituto, comunque mai del suo valore", chiede il riscatto di Tomori, fissato a 28 milioni e suggerisce di non aspettare troppo per Pioli. Diverso il discorso per Ibrahimovic
che malgrado il suo fisico straordinario ha già saltato per infortuni vari – Covid escluso - 11 partite su 28 di campionato. Puntare ancora sullo svedese per la prossima stagione è un grosso rischio, quindi. Se lui volesse continuare, si potrebbe proporgli un ruolo di uomo-squadra senza garantirgli un posto da titolare per tutte le partite. L’ipotesi è quella di un ruolo alla Buffon, sempre presente nello spogliatoio e sempre pronto a giocare, ma con la presenza di un altro centravanti in grado di offrire piene garanzie a livello tecnico e fisico.
Tra i tanti contratti da rinnovare, c’è infine anche quello di Calhanoglu, può mettersi in coda, perché Brahim Diaz che ha giocato molto meno di lui e spesso nemmeno come trequartista ha segnato due gol come lui e tutti su azione, dimostrando di possedere personalità, velocità e tiro. E’ vero che anche lui come Tomori è in prestito e il Real Madrid chiede 20 milioni per il riscatto. Ma se Calhanoglu ha mercato, conviene venderlo al miglior offerente e con il ricavato riscattare Diaz, che tra l’altro ha 21 anni, sei meno del turco. Un modo, tra l’altro, per soddisfare il desiderio di Elliott di puntare sui giovani.