16/03/2021 08:19
Si sofferma sulle ferite del Milan dopo la sconfitta col Napoli Alberto Cerruti nel suo editoriale per Milannews. La firma della Gazzetta ammette che non mancano gli alibi ma sottolinea anche gli errori che vanno addebitati al club e dice che bisogna anche avere l’onestà, a mente fredda, di fare un po’ di autocritica, riconoscendo qualche errore
"della società che ha sottovalutato l’esigenza di una valida alternativa a Ibrahimovic; dello staff tecnico, visto che molti infortuni e le successive ricadute non possono essere soltanto il frutto della sfortuna; e infine di qualche giocatore, dall’acerbo e impreciso Leao, all’esperto ma nervoso Rebic".
Guardando sia indietro che avanti Cerruti spiega
il vero motivo che ha impedito il successo all’Old Trafford è stata l’assenza di Ibrahimovic in generale e di una sua alternativa in particolare. La scelta, comunque tardiva, di puntare su Mandzukic, fermo da un anno, non ha pagato. Ma anche con il “senno di prima” non bisognava prestare il promettente Colombo alla Cremonese, con la quale tra l’altro ha segnato sabato scorso in campionato. In una squadra di giovani il diciannovenne attaccante milanese ci stava benissimo, e anche se manca la controprova pensiamo che non avrebbe sbagliato tutti i gol falliti da Leao. Con Ibrahimovic, Colombo o qualsiasi altro centravanti di ruolo, e non adattato come Rebic e lo stesso Leao, il Milan non avrebbe il problema del gol, evidenziato nelle ultime partite. Ben venga, allora, il ritorno di Ibrahimovic, anche “part-time”,contro il Manchester, in un’altra partita in cui il Milan può smentire i pronostici.