Cecchi Gori: Berlusconi non voleva dare aumenti a Gullit e van Basten

Intervenuto a Radio2, Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici" , Vittorio Cecchi Gori ha ricordato la figura di Berlusconi, ha parlato di come con la Fiorentina stava per sottrargli lo scudetto ("ma poi Batistuta si fece male ed Edmundo tornò in Brasile per un processo penale per un incidente stradale") ed ha aggiunto

"I rapporti miei con Berlusconi erano buonissimi. Poi purtroppo gli anni passano ed è arrivato internet... . Con Berlusconi non ho mai parlato di politica, lui per prima cosa era un grande imprenditore. Era un fuoriclasse in questo campo, me lo ricordo, era un incantatore".
 

"Quando prendemmo la Fiorentina Berlusconi ci incoraggiò, poi le cose sono un po' cambiate. Mi chiedeva sempre Rui Costa, ma non glie l'ho dato. Lo prese alla fine quando mi levarono di mano la Fiorentina. Mi ricordo una volta ero ad Arcore da lui e vennero a trovarlo Gullit, Riijkard e Van Basten che erano in scadenza di contratto. Lui mi diceva 'questi vengono a chiedermi un sacco di soldi'. Lui ci si mise a parlare, sentii anche le voci alzarsi, poi concluse un accordo. E io gli dissi che aveva fatto bene, tanto quei tre lì non li avrebbe più trovati. Aveva ad Arcore tutte le Coppe dei Campioni, le teneva nel seminterrato. Sul calcio alla fine gli ho dato fastidio, stavo per vincere il campionato nell'anno in cui lo vinse il Milan. Batistuta non me l'ha mai chiesto, lui voleva Rui Costa".