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Caso Doping Pogba, cosa succede ora e quali sono i rischi per la Juve

12/09/2023 19:31

Caso Doping Pogba, cosa succede ora e quali sono i rischi per la Juve |  Sport e Vai

Facciamo il punto sul caso Pogba, che come sa tutto il globo terracqueo è risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping. Come si dovrà comportare ora la Juventus? Il già membro del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ed esperto di diritto internazionale, l'avvocato Angelo Cascella, ha così esposto le alternative per il club ai microfoni di Sport Mediaset:

Giocatore e club quando sottoscrivono un contratto devono attenersi alle norme in materia di antidoping. La Juventus ha ora tre strade: la prima non fare niente, la seconda consiste nella riduzione della retribuzione con decorrenza da quando Pogba è stato sospeso e la terza, la più estrema, è la risoluzione del contratto in caso di lunga squalifica.

Le malelingue e gli addetti ai livori (come li chiamerebbe Dagospia) sostengono che l'ultima sia la via più indicata, visto che si maligna che la Juve aspettava solo il pretesto per accantonare un giocatore che pesava non poco sui bilanci con il suo ingaggio e che non aveva la resa adatta in campo.

Al di là di questi pettegolezzi, per il club in ogni caso non dovrebbero esserci rischi: se affonda Pogba, la società ne uscirà illesa. A illustrare questo risvolto il professor Walter Della Frera, membro della Commissione Antidoping FIGC che si è così espresso a Radio Punto Nuovo:

Pogba rischia dai 2 ai 4 anni, va stabilità la volontarietà o meno dell'assunzione. Le controanalisi di solito confermano quanto emerso nella prima analisi. La Juventus non rischia nulla, i controlli che effettuiamo di squadra sono severi e ravvicinati.

Fino alla seconda prova dobbiamo tutelare Pogba. Adesso c'è da capire il percorso delle motivazioni e tutto. Dopo questo, il Tribunale Nazionale Antidoping andrà a deliberare sulla volontarietà o involontarietà dell'assunzione della sostanza dopante. E in qualsiasi caso, andrà in corso ad una squalifica, diventando più pesante in caso di volontarietà da parte del calciatore.  Un atleta deve essere sempre cosciente e mai negligente sulle sostanze che assume.

La questione Pogba mi ha sorpreso, perché il testosterone è un anabolizzante che è assolutamente vietato dalle regole antidoping. Aumenta lo sviluppo muscolare, ma è anche la sostanza più facile da scovare all'antidoping. Quindi è strano perché se c'è il dolo del doping, non è la sostanza che chi vuole infrangere le regole va ad assumere di proposito.

 


Tags: juventus doping paul pogba

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