Caso Dimarco: arriva il comunicato della Curva Sud del Milan

Quello di Dimarco sembra essere diventato un vero e proprio caso. Il difensore dell’Inter è finito nei guai dopo il suo comportamento al termine del match di Champions League di martedì sera. Il giocatore nerazzurro alla fine della partita ha deciso di esultare prendendo in mano il microfono ed intonando dei cori contro i tifosi del Milan. Una scelta che gli ultras rossoneri non hanno apprezzato al punto che sotto la casa del giocatore è comparso anche uno striscione piuttosto minaccioso (su cui indagano le forze dell’ordine) e lo stesso Dimarco è stato costretto alle scuse a mezzo social. Ora arriva anche il comunicato della Curva Sud Milano. 

Da martedì sera tiene banco il caso Dimarco: capiamo e condividiamo la voglia di esultare e far festa, nessuno si è mai sognato di vietare festeggiamenti e sfottò, ma in una città come Milano ci sono dei limiti che non vanno mai oltrepassati, da una parte e dall’altra. Le Curve di Milano si impegnano da 40 anni a portare avanti un patto di non belligeranza, un caso unico in italia che permette di vivere nel rispetto, nella tranquillità e nella lealtà la nostra stracittadina. Un conto sono i cori e gli striscioni di sfottò riferiti a giocatore e società, tutt’altro sono i cori di scherno verso una curva intera alla presenza della stessa. Apprezziamo le scuse del giocatore, comprendendo che a volte l’adrenalina e l’euforia possono giocare brutti scherzi, e ci auguriamo in futuro di non assistere più a scene simili, da ambo le parti.