Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 26 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Carratelli: Così l'Italia ha perso un Mondiale in Irlanda del Nord

14/11/2021 17:58

Carratelli: Così l'Italia ha perso un Mondiale in Irlanda del Nord |  Sport e Vai

La circostanza è da brividi e mette anche un po' di inquietudine. Già, perché nel 1958 l'Italia mancò la qualificazione al Mondiale proprio in Irlanda del Nord. Sessantatre anni dopo, gli azzurri si giocano la qualificazione a Belfast anche se stavolta i padroni di casa non sono i rivali diretti: è la Svizzera l'avversaria di turno, in un drammatico confronto a distanza in cui a fare la differenza sarà la differenza reti.

Carratelli e il ricordo di Belfast 1958

Mimmo Carratelli ricorda così il precedente del 1958. Anzi, in realtà i precedenti furono due. 

"Tremate, tremate, le streghe nord-irlandesi son tornate. Lunedì sera a Belfast l’Italia di Mancini si gioca il pass per il Mondiale 2022 in Qatar. Sessantatre anni fa, proprio a Belfast, l’Italia fu esclusa per la prima volta da un Mondiale. Una rissa memorabile e poi una partita persa. Un doppio mercoledì nero, il primo a dicembre, il secondo in gennaio. Belfast, 4 dicembre 1957. Irlanda del Nord-Italia, gara di qualificazione per accedere al Mondiale 1958 in Svezia. Basterebbe un pareggio per passare. Commissario tecnico Alfredo Foni: col catenaccio ha vinto lo scudetto con l’Inter nel 1953 e nel 1954. Ma in nazionale cambia. Dentro tutti gli oriundi offensivi: Ghiggia, Schiaffino, Montuori, Da Costa. La prima partita è un bluff. La nebbia impedisce all’arbitro ungherese Zsolt di raggiungere Belfast. Il suo aereo rimane bloccato a Londra. Gli irlandesi, visto che lo stadio è pieno, propongono agli azzurri di giocare ugualmente un match amichevole. Scatta la trappola. L’amichevole servirà agli irlandesi per far saltare i nervi agli italiani in vista del match che sarà valido per il Mondiale. Negli anni in cui Chiappella venne ad allenare il Napoli ci raccontò la rissa di quel mercoledì di dicembre a Belfast. L’arbitro irlandese Mitchell diresse la gara. Botte da orbi in partita, scazzottata fra i giocatori. Fu un match di pugilato. Ce la cavammo meglio io e Ferrario, eravamo grossi come gli irlandesi, ne mettemmo giù parecchi raccontò Chiappella. La partita amichevole finì 2-2".

Poi la partita ufficiale fu giocata un mese dopo. E fu una tragedia sportiva per gli azzurri:

"La partita per la qualificazione si giocò mercoledì 15 gennaio 1958. Allo stadio c’era un clima adeguato a quello che era successo in dicembre. Foni fu accusato di non schierare una formazione difensiva per portar via il pareggio che serviva. Brera suggerì al commissario tecnico di far giocare la difesa del Padova allenato da Rocco. Foni fece una formazione sballata: Bugatti (Napoli); Vincenzi (Inter), Corradi (Juventus); Invernizzi (Inter), Ferrario (Juventus), Segato (Fiorentina); Ghiggia (Roma), Schiaffino (Milan), Pivatelli (Bologna), Montuori (Fiorentina), Da Costa (Roma). Gli irlandesi dilagarono nel primo tempo segnando con le mezz’ali McIlroy (13′) e Cush (28′). Nella ripresa segnò Da Costa (56′). A venti minuti dalla fine, Zsolt espulse Ghiggia per fallo di reazione. Non ci fu verso di pareggiare. Per la prima volta l’Italia mancò di partecipare al Mondiale".


Tags: italia mondiali irlanda del nord

Articoli Correlati