Capuano lancia l’accusa: “Si sta incartando con le parole”

La giornata di Serie A si conclude con il solito carico di polemiche per le direzioni arbitrali. Il pareggio della Juventus sul campo dell’Inter con un rigore segnalato dal Var all’arbitro Mariani ha scatenato un vespaio di polemiche, anche perché qualche ora prima il Var non aveva fatto altrettanto nel match tra la Roma e il Napoli per un fallo subito da Anguissa. E sulle polemiche arbitrali torna anche il giornalista Giovanni Capuano ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

A me sembra che Rocchi si stia mettendo nei guai da solo perché lui aveva parlato della sala Var, di soglia alta e di abbandono dei rifornii. Siamo a 44 rigori in 90 partite. Arriveremo a circa 170 a fine campionato, oltre i numeri di qualche anno fa e al di sopra delle soglie europee. Sarebbe utile se ci spiegasse la sua soddisfazione della chiamata al Var a San Siro e la non chiamata all’Olimpico. Sono due episodi simili, si sta incartando con le parole. Non capisco la necessità per cui un designatore debba correre ai ripari per fare un intervento questa mattina, sembra quasi una scusante.