15/06/2023 10:04
Si sofferma sull'annunciata riforma della giustizia sportiva e su decreto legge che andrà in Parlamento Giovanni Capuano nel suo editoriale per derbyderbyderby. Questi i passaggi principali
C'è grande fermento intorno alla riforma della giustizia sportiva, un mulinare di idee e di provvedimenti tutti con l'etichetta sopra del 'Mai più altri casi Juventus'. L'ultimo duello si è consumato intorno alla bozza di decreto che il Governo avrebbe voluto inserire in un decreto e che prevede la sospensione della pena sportiva fino all'ultimo grado di giudizio per evitare pasticci nelle classifiche dei campionati e, se possibile, quando la notizia di reato arriva nel finale di stagione spostare tutto all'estate con ricaduta su quella successiva. Ipotesi bocciata dai tecnici
mancava e manca il presupposto della tutela del principio di garanzia dell'autonomia dello sport che è richiesta non tanto da Coni e Figc, ma dalle carte olimpiche. Un errore da matita blu che fa venire il sospetto che intorno alla riforma della giustizia sportiva e a quel 'Mai più altri casi Juventus', oggi molto popolari, qualcuno abbia voluto prendersi una dose di consenso a costo zero. Annuncio di un provvedimento che in queste modalità non potrà vedere la luce, nessun intervento e avanti come prima ma avendo dato la sensazione di averci provato. Una malattia non solo di questo governo, sia chiaro.