Capello rivela: Volevo portare Messi alla Juventus

Lo vide per la prima volta nel 2005 al Gamper Trophy prima dell’inizio della stagione e ne rimase folgorato. Fabio Capello, oggi ct della Russia ma all’epoca allenatore della Juventus, ha rivelato ad Onda Cero di aver cercato di portare Messi in bianconero: “Non avevo mai visto un ragazzo di 16 anni giocare così, alla fine della partita con il Barcellona chiesi di comprarlo. Andai da Rijkaard a dirgli che avevano già 3 stranieri in panchina, che ce ne dessero uno. Volevo comprare Messi ma il Barca non volle darcelo”. Per Capello Messi è il n.1 al mondo: “Prima di una partita puoi fare tutti i piani che vuoi ma in campo Messi è in grado di cambiare tutto in un istante. Ora stiamo vedendo davvero il miglior Messi di sempre. Se paghi un biglietto per andare al Bernabeu sai che ci sarà uno spettacolo diverso, come succedeva per vedere cantare Pavarotti alla Scala. La finale con la Juve però è equilibrata: tecnicamente gli spagnoli sono superiori ma dovranno fare attenzione ai contrattacchi bianconeri”. Capello ha detto la sua anche sull’arrivo di Rafa Benitez al Real: “La camiseta del Real pesa moltissimo anche per un tecnico. Non so se Benitez potrà sostituire Ancelotti al meglio”. Infine un pensiero su Morata: “Aveva qualità anche al Real. Non puoi sempre pensare di trovare un Messi che esplode subito, ci sono giocatori come Morata che hanno bisogno di tempo e della fiducia dell’allenatore ma al Madrid non si aspetta nessuno, non c’è pazienza”. Stefano Grandi