Capello: Juventus-Inter finisce 0-2 ma solo ai videogiochi

"Se si giocasse ai videogame il risultato sarebbe abbastanza netto: 2-0 per l'Inter, merito di una rosa più numerosa e qualitativa di quella della Juventus. Ma il 26 novembre sarà partita vera, non virtuale. E si giocherà sui particolari. A partire dai calci d'angolo e dalle punizioni laterali, punti forza tanto della Juventus quanto dell'Inter". Fabio Capello alla Gazzetta dello sport anticipa il big-match tra Juventus e Inter che sarà il piatto forte dopo la sosta e dice

"Una cosa è certa: Allegri non consentirà ai nerazzurri di giocare in ripartenza con facilità. Max, che ha costruito la risalita della Juventus post Sassuolo sulla solidità, affronterà l'Inter con il tradizionale blocco basso per provare a neutralizzare una delle armi più velenose di Inzaghi: le corsie esterne.  La Juve sfrutterà gli strappi di Rabiot, come un anno fa. Difficile rinunciare al Kean dell’ultimo periodo, soprattutto se si imposta una partita di lotta e sacrificio. Vlahovic e Chiesa potrebbero giocarsi il posto iniziale senza dimenticare Milik, prezioso quando entra e fa girare palla e squadra".

"Inzaghi, che sicuramente chiederà di pressare i centrocampisti e i difensori bianconeri per indurli all'errore, può contare su una batteria di tiratori. Calhanoglu, dal limite dell'area, può far male calciando in porta o cercando delle imbucate improvvise per Lautaro o Thuram. E se ostacoli il turco, lo spazio per concludere in porta lo possono trovare Barella, Mkhitaryan o Dimarco. E ovviamente Lautaro o Thuram, acquisto azzeccatissimo".