Capello: Al Real facevo giocare poco Higuain per non bruciarlo, avevo ragione

“In estate al Real Madrid acquistammo 3 giovani giocatori e verso novembre-dicembre discutemmo un po’ con il presidente perché non facevo giocare tanto Higuain, Gago e Marcelo. Spiegai che lo facevo per non bruciarli e la storia mi ha dato ragione”. Fabio Capello parla di come gestiva Higuain ai tempi in cui era allenatore delle merengues stasera su Fox Sports alle 23, nel corso del programma “Collezione Capello”. Oggi infatti va in onda la puntata dedicata alla sua seconda stagione con il Real Madrid, quello dei Galacticos. NDal suo ritorno nella capitale spagnola, all’incontro con il presidente fino alla vittoria della Liga spagnola. Questi altri estratti delle parole di Capello: “Al Real Madrid se per 3 anni di seguito non vincono allora mi chiamano. Adesso sono vecchio e vincono sempre quindi è un po’ difficile che mi chiamino. Van Nilstelrooy non mi aveva entusiasmato quando giocava nel Manchester United, mi ha entusiasmato per quello che ha fatto con me al Real Madrid. Un aneddoto che ricordo è quello del centrocampista Diarra che aveva sempre bisogno del suo tappetino per pregare. Un giorno a Valencia il pullman aveva parcheggiato lontano e lui disse: “Se non prego non gioco”. E ci adoperammo per portaglielo”.