05/04/2022 11:41
Claudio Ranieri ha le idee chiare su chi vincerà lo scudetto e racconta tutto in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico del miracolo Leicester, anzitutto, è certo che la Juventus non mollerà, anche se ormai è fuori dal gioco.
"Sì, la Juve è fuori. Dovrebbe accadere un cataclisma perché torni in corsa. D'altronde lo ha detto anche Allegri, che comunque sono convinto farà spingere i suoi fino alla fine. Forse Milan e Napoli ora hanno qualcosa in più dal punto di vista dell'estetica. Guardi: io, oltre a essere 'allegriano', ho enorme stima per Inzaghi, a cui a inizio stagione, con le cessioni importanti che aveva dovuto gestire, non era stato dato molto credito".
Un fattore importante può essere rappresentato dall'esperienza:
"Detto che Luciano ha vinto il campionato in Russia, qualcosa avrebbe potuto pesare, però adesso conta ciò che la squadra riesce a recepire. Gli alti e bassi sono capitati a tutti. C'è da dire che magari Spalletti è stato già abituato a guidare squadre forti — penso alla Roma — mentre Inzaghi e Pioli in questo senso hanno un po' meno esperienza. Ibrahimovic? Un asso sulla panca… Zlatan adesso è una specie di capitano non giocatore, ma quando ritornerà in condizione riprenderà subito il proprio spazio".
Quindi sul calendario e gli addii annunciati di diversi big:
"In questa fase tutto può contare. Infortuni, squalifiche e naturalmente la fortuna. Non sono d'accordo sul fatto che l'Inter abbia il calendario più facile. In una volata di facile non c'è più niente. Gli addii di Kessie, Insigne e Vidal? Chi andrà via vorrà dare il meglio di sé. Si ricordi di Brady e del rigore scudetto segnato nel 1982, pur sapendo di essere ceduto. Uomini decisivi? Avendo il supporto della squadra, il peso tocca agli attaccanti, che devono fare gol. Quindi la responsabilità è su Osimhen, Giroud e Dzeko. Il primo ha l'entusiasmo della gioventù e sta facendo molto bene. Il francese mi piace molto. La sua stagione è positiva e ha segnato gol pesanti. E a proposito di esperienza, occhio a Dzeko. Ha tutto quello che serve per vincere".