Calciomercato, Zenit: "Grazie Luciano", ufficiale l'esonero di Spalletti

Ieri era ufficioso, ora è ufficiale: Luciano Spalletti è stato esonerato dal ruolo di allenatore dello Zenit San Pietroburgo. "Grazie, Mister!" in italiano è stata la nota del club russo: "Grazie per tutto quello che hai fatto per il nostro club, saremo sempre felici di vederlo a San Pietroburgo".

Dopo due titoli nazionali, una Coppa e una Supercoppa di Russia, con lo Zenit per la prima volta agli ottavi di Champions League l'avventura dell'ex allenatore della Roma finisce al tramonto di una stagione sotto le aspettative: il pari interno di domenica contro il Tomsk ha sancito la perdita del primato in classifica oltre alla virtuale uscita di scena dalla Champions League dopo il 2-4 rimediato nell'andata dell'ottavo di finale contro il Borussia Dortmund. Sergei Semak, il principale candidato alla successione, è stato un suo giocatore fino a giugno, poi ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. E c'è chi vocifera che Spalletti abbia pagato con l'esonero alcune sue dichiarazioni contro l'intervento militare russo in Ucraina.