Calciomercato Napoli, De Laurentiis molla Reina: Meglio conti a posto

L’impressione che Reina non rientrasse nel futuro prossimo del Napoli, sia pur con rammarico, era netta da tempo. Sul calciomercato gli azzurri avevano preso l’anno scorso Rafael proprio per lanciarlo alla grande dopo un anno di apprendistato ma la stagione eccezionale del portiere spagnolo aveva portato a rivedere tutto. Il club partenopeo lo avrebbe volentieri riscattato dal Liverpool, da dove era arrivato in prestito secco, ma si è trovato di fronte a una scelta: confermare una delle rivelazioni dell’anno o sforare con il tetto ingaggi? Reina infatti è parso sin dal primo momento irremovibile sul discorso stipendio, volendo mantenere l’attuale compenso superiore ai 4,2 milioni di euro netti a stagione. Anche se le porte del Barcellona, suo vecchio pallino, sono definitivamente chiuse e con l’Atletico Madrid che ancora nicchia il portiere della nazionale spagnola sa che le offerte non gli mancano, specie dalla Premier League. Finora ha detto no a tutte le proposte del Napoli, che era disposto a concedergli un biennale da 3 milioni netti più bonus all’anno e le trattative sembrano ormai definitivamente tramontate come ha ammesso De Laurentiis. Il presidente azzurro, a margine della presentazione di un libro al Circolo del tennis, è stato abbastanza esplicito: “Reina è sempre stato un portiere da noi estremamente stimato, ma i contratti si fanno in due. Se c'è convergenza si trovano le soluzioni, se non c'è e c'è una grande distanza è chiaro che quello che prevale è la salute economica di un club”. La sensazione è che i partenopei non compreranno altri portieri, puntando tutto sul recupero di Rafael dopo l’infortunio e su Andujar, già bloccato da tempo dal Catania con Colombo che rimarrà come terzo portiere. Sulle altre mosse di mercato De Laurentiis non si è sbilanciato ma ha parlato di tre nuovi acquisti: “Il calciomercato è in continua evoluzione, ora bisogna capire quali sono le pedine disponibili che possono essere utili al gioco di Rafa Benitez. Se ascoltassimo i tifosi faremmo una squadra completamente diversa, se dovessimo ascoltare il presidente forse commetteremmo qualche errore. Diamo credito al grande allenatore nel quale io ho scommesso e mi sono battuto per averlo un anno fa. La sua continuità non può che far bene al calcio Napoli ed questa è la vera carta vincente della società. Abbiamo visto il rendimento di Mertens che la gente non conosceva, stesso discorso per Callejon. Poi abbiamo Insigne, Higuain e faremo qualche innesto. I tre nuovi volti previsti continueranno a essere nei programmi. Chi sarà lo vedremo strada facendo perché le variabili sono tante”. L’ultima riflessione è sul fair-play finanziario: “Questa sera mi daranno un premio per il fair-play, rispettarlo è importante perché dà tranquillità e certezza a un club. Tutti i giocatori del mondo sanno che se vengono a Napoli non avranno mai nessun problema con i pagamenti, nemmeno un giorno di ritardo".   Stefano Grandi