Calciomercato Milan: Mexes punta al rinnovo, Taarabt verrà riscattato

Servirà anche in chiave calciomercato, per capire chi deve rimanere al Milan e chi rientrerà nella lista degli epurati, questo finale di stagione che i rossoneri hanno aperto con tre vittorie consecutive. Allontanata ogni ombra su Seedorf, che rimarrà in panchina anche il prossimo anno, l’attenzione si sposta sui giocatori visto che in 13-14 rischiano di fare le valigie. Sembrava sicuro di un addio Philippe Mexes, autore di una stagione altalenante ma tra i migliori ieri a Marassi contro il Genoa. Il centrale francese pareva destinato ad un contratto importante in Ligue1 ma la trattativa col Monaco non decolla. Il Milan è intenzionato a interrompere l’oneroso contratto da oltre 4 milioni netti a stagione, lui sta facendo marcia indietro e si dice disposto a restare come ha ribadito ieri: “Rimango al Milan? Resta un anno di contratto e lo rispetterò fino alla fine. Prima non eravamo uno contro l'altro, c'era solo confusione. Nello spogliatoio ci sono dei gruppi, ma è normale, è una questione di amicizia. Con Seedorf non è cambiato niente, è cambiato solo l'atteggiamento dei calciatori. Rinnovo? Lo spero, non penso alle cifre, penso solo alla mia avventura. Non sono alla ricerca dei soldi, ho avuto questo contratto perché ero a scadenza a Roma, l'ho fatto per scelta sportiva". Per rimanere al Milan però non ha che una strada: accettare un prolungamento spalmando lo stipendio. Dovesse confermare il felice momento di forma anche nelle ultime sei gare di campionato Galliani sarebbe disposto a rinnovare ma solo a diverse condizioni economiche. Chi sta guadagnando punti è Taarabt, un gol eu un assist ieri al Ferraris di Genova. Il tornante punta ad essere riscattato e sa di essere sotto osservazione. Il prezzo del riscatto è piuttosto elevato e si aggira attorno ai 7 milioni. Galliani ha già parlato con il suo agente Kia e l’idea è quella di andare a Londra a formulare una proposta di riscatto al Fulham a 4 milioni netti.Il giocatore dal canto suo ha espresso con chiarezza il suo pensiero: "Vorrei restare al Milan. Anche quando giocavo meno Seedorf mi ha preso da parte e mi ha detto che mi teneva fuori per proteggermi, per evitare che finissi anch’io nella contestazione. Con il mister mi trovo bene e non solo perché mi ha dato subito la possibilità di farmi vedere. È stato un grande campione e i consigli arrivano a pioggia. Mi ripete che ho un grande talento ma non ho altrettanta concentrazione. Poi mi consiglia di giocare più semplice, di non avere solo il dribbling come caratteristica, di giocare semplice, a uno o due tocchi, e mi invita a giocare di più con i compagni”.

Stefano Grandi