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Calciomercato Milan, Honda: A 12 anni già sognavo la 10 rossonera

08/01/2014 13:06

Calciomercato Milan, Honda: A 12 anni già sognavo la 10 rossonera |  Sport e Vai

La new wave del Milan, volendo fare un gioco di parole, o l’Honda con cui tornare a correre o anche l’onda da prendere al volo per risalire dal mare buio in cui si è cacciato. Come la si voglia girare il primo vero colpo di calciomercato del Milan a gennaio ha avuto comunque il merito di ridare visibilità mediatica al club. Per la presentazione ufficiale di Honda c’erano 110 giornalisti accreditati, di cui 50 giapponesi, a conferma dell’interesse per l’ex Cska, primo giapponese della storia rossonera. Galliani ha fatto gli onori di casa spiegando: “Avrà il numero 10, che è stato indossato da tanti campioni in questi anni, come Rivera, Gullit, Boban, Seedorf e infine Boateng. Quando il ghanese è partito, abbiamo deciso di tenere da parte questo numero perchè Honda ci teneva molto ad indossarla, era un suo sogno". Un sogno cominciato da bambino, come ha rivelato il trequartista: “Sapevo che un giorno il mio sogno che si sarebbe realizzato, a 12 anni lo avevo scritto anche in un tema che avrei voluto giocare in Serie A e indossare la maglia numero 10 del Milan. Vorrei ringraziare Galliani, Gandini e mio fratello per il trasferimento al Milan. Non vedo l'ora di poter dimostrare sul campo tutto il mio valore. Ho pensato con il cuore, che mi ha detto di andare a giocare nel Milan. io volevo venire qui già ad agosto, ma ho continuato a giocare per la mia squadra, sapendo che poi a gennaio sarei venuto qui.  Esordio con il Sassuolo? Non lo so, non gioco da un po'. Il Milan è un grande club e quindi mi devo preparare bene per scendere in campo". La parola grazie la sa già dire in italiano, quella vincere non ancora ma ne ha chiaro il significato: “Capisco che tutti si apettano molto da me, io farò del mio meglio. Voglio fare cose speciali per la mia squadra. Conosco bene tutti i giocatori del Milan, fin da piccolo seguivo il Milan in tv. Volevo venire qui perchè voglio vincere con il Milan, in particolare la Champions League". Sul ruolo da occupare in campo ha le idee chiare:” Posso giocare in ogni posizione, se dovessi scegliere direi dietro le punte. Per me il calcio è molto importante, ho bisogno di giocare a calcio. Voglio giocare, allenarmi e fare bene. Il club mi aiuterà tantissimo a fare questo. Penso che la squadra non sia così in cattive condizioni, ho visto la partita contro l'Atalanta. Io credo di poter dare una mano importante, possiamo migliorare ancora tanto. Io cerco sempre di sforzarmi a migliorare. Se giocheremo bene potremo vincere lo scudetto nei prossimi anni”. La pressione nei suoi confronti è già tanta: “So qual è il mio ruolo, cioè giocare bene sul campo, Mi piace molto la moda, avere dei sogni ed essere un esempio per i bambini, cerco sempre di comportarmi da vero professionista". Rifugge da clichè e luoghi comuni il trequartista: “Se ho lo spirito Samurai? Non ho mai incontrato un samurai quindi non saprei cosa dire. Ma credo che gli uomini giapponesi per natura non mollano mai, sono forti. Io penso di avere queste caratteristiche, e questo spirito mi accompagnerà anche in campo". Dell’Italia gli hanno parlato sia Nagatomo che Zaccheroni, ct del Giappone: “Zaccheroni mi ha consigliato, mi ha detto che il Milan è un top club. Mi ha detto che dovrò fare bene e che questo è solo l'inizio, mi dovrò impegnare al massimo. Nagatomo mi ha parlato dei tifosi italiani, che conoscono bene il calcio e se non giochi bene ti mandano al quel paese. Il mio obiettivo quindi è quello di giocare bene"

 


Tags: honda GALLIANI calciomercato milan zaccheroni cska Nagatomo

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