Calciomercato Lazio, Petkovic: Il mio futuro? Aspetto Babbo Natale

Più che preoccuparsi di come si muoverà la Lazio sul calciomercato Petkovic dovrà capire se alla ripresa dopo la sosta ci sarà ancora lui su quella panchina. Il 4-1 rimediato dai biancocelesti a Verona potrebbe essere fatale al tecnico di Sarajevo, visto che la classifica parla da sola con la Lazio ferma a 20 punti e distante anni luce da qualsiasi obiettivo minimo. L’imperturbabile allenatore laziale non perde l’aplomb parlando alle tv dopo la sconfitta e continua a considerarsi al suo posto ma si capisce dalle sue parole che la situazione è tutt’altro che tranquilla: “Con la Lazio ho un contratto fino a fine giugno e non riesco e non voglio immaginare altro. Ogni allenatore senza il conforto dei risultati ha difficoltà ad essere tranquillo, stavolta tocca a me. Vediamo cosa ci riserverà il futuro. Se resterò alla Lazio? Finché non avrò altri tipi di comunicazione, io preparerò la squadra cercando di cominciare il 2014 nel miglior modo possibile. Aspetto cosa porta Babbo Natale”. Alla domanda se si sente ancora il tecnico di questa squadra risponde così: “Fino a prova contrario, devo comportarmi in questa maniera. Io ho detto tantissime volte che cerco di rinforzarmi da solo. Non ho il supporto dei punti e della matematica. Quando mancano queste cose, ogni allenatore trema”. Vago poi quando gli chiedono su un incontro con la società nei prossimi giorni (“no, non lo so”) meglio quindi provare a spiegare i perché dell’ennesima sconfitta:  "Ho visto una partita in cui la mia squadra ha avuto qualche difficoltà, abbiamo preso i primi due gol su palle ferme dove sono mancate le marcature ma abbiamo dominato noi. Sembra incomprensibile parlare così dopo un 4-1 ma dal mio punti di vista abbiamo avuto tante occasioni. Questa partita è lo specchio della nostra stagione, in cui abbiamo prodotto tanto ma ottenuto poco. Anche oggi le tante occasioni avute si dovevano mettere dentro. Facciamo errori individuali di troppo sia davanti che dietro, è una costante di questo periodo. Inevitabile, poi, che la mancanza di risultati porti a mancanza di fiducia. Ora  dobbiamo calmarci, rimanere positivi e sfruttare questo periodo di pausa. Dobbiamo cercare di invertire il trend che abbiamo avuto quest’anno. Loro hanno fatto cinque tiri in porta e sono stati molto cinici. Hanno sfruttato il loro momento positivo, dove gira tutto bene". Stefano Grandi