Calcio, Mourinho attacca Guardiola: "Non so se il Bayern è più forte ora"

Lui il rumore dei nemici lo annusava a distanza e funzionava come il richiamo del sangue per i predatori della foresta. Senza nemici Mourinho non sa stare ed in attesa di ritrovarne di nuovi in Inghilterra (Ferguson ha lasciato, Benitez è venuto in Italia al Napoli, Ranieri è in Francia) li va a scovare fuori. Così ora bersaglio dello Special One è diventato Guardiola, suo rivale quando era al Barcellona con Mou a Madrid e prossimo avversario per la supercoppa Europea. A pochi giorni da Chelsea-Bayern il tecnico portoghese, parlando alla Bild, ha detto: “Il Bayern di Heynckes è stata la miglior squadra d’Europa l’anno scorso, ora ha un nuovo tecnico e nuovi giocatori ma non sono sicuro che sia forte come prima”. Venerdì prossimo avrà modo di scoprirlo con i propri occhi ed intanto Mourinho sogna ancora l’ingaggio di Rooney, reso più complicato dalla volontà del Manchester United di non cedere una stella ad una diretta concorrente: “Una mentalità antiquata quella di non vendere i propri giocatori a club del tuo stesso paese, credo non aiuti a crescere. Invece di mantenere i grandi giocatori nel tuo campionato per far sì che resti il migliore del mondo, li si spinge all’estero. In Italia non funziona così, Inzaghi ad esempio è passato dalla Juventus al Milan, solo Totti ha giocato tutta la carriera nella Roma. Noi comunque faremo una terza offerta per Rooney, e se anche dicessero di no che avremmo da perdere? Una mail in più? Loro non ci hanno mai chiesto Mata come parziale contropartita, le sole risposte che abbiamo avuto sono state: “non accettiamo l’offerta” e “non siamo interessati a cedere il giocatore” ma fino a lunedì prossimo ci proveremo ancora”.