Calcio: Di Canio a ct Irlanda: Ciarlatano sarai tu

Di accuse e critiche in queste ultime settimane ne ha sentite tante, Paolo Di Canio. Dopo l’esonero dalla guida dei Sunderland qualche suo ex giocatore non gli ha risparmiato frecciate velenose ma se fino ad ora l’ex talento della Lazio e della Juventus aveva scelto la strada del silenzio, le “offese” rivoltegli dal ct dell’Irlanda non gli sono andate giù. O’Neill, infatti, che aveva lasciato la panchina del Sunderland proprio a Di Canio nel marzo scorso, gli aveva esplicitamente dato del ciarlatano. La replica di Di Canio è arrivata tramite Sky:: «Non so se conosce il significato della parola 'ciarlatano' ma forse posso insegnarglielo io anche se non sono inglese. Rispetto la sua opinione, ma il fatto che parli dopo sei mesi la dice lunga sul suo livello. Un ciarlatano è un allenatore che spende 40 milioni di sterline per essere fra i primi dieci salvo poi finire in zona retrocessione». Il motivo dell’astio tra i due nasce dalle critiche fatte alla preparazione atletica del Sunderland, Di Canio aveva messo in dubbio i metodi di O’Neill e non fa marcia indietro neanche ora: «Alcuni si lamentavano di avere dei crampi quando guidavano la macchina, tre calciatori si sono infortunati al polpaccio dopo aver giocato 20 minuti e sei giocatori diversi con problemi fisici è un dato che dimostra che non erano preparati adeguatamente».