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Cagliari, scudetto, arbitri e minutaggio Ibra: Pioli racconta tutto

18/03/2022 11:55

Cagliari, scudetto, arbitri e minutaggio Ibra: Pioli racconta tutto |  Sport e Vai

Stefano Pioli non si fida del Cagliari, mentre si fida tantissimo del suo Milan. Nel presentare la sfida in terra sarda il tecnico rossonero mette in evidenza le qualità e la situazione di classifica dei rossoblu, ma sottolinea lo spirito dei suoi giocatori che - a suo dire - sta facendo la differenza in questa fase della stagione:  

"Sicuramente può tornarci utile l'esperienza di Salerno. Tutte le squadre hanno grandi motivazioni, grandi obiettivi da raggiungere. Bisogna prepararsi bene, ci vuole una prestazione all'altezza, di qualità e di intensità perché il Cagliari è squadra insidiosa. Una settimana da primi in classifica? Diversa, ma solo perché è stata una delle poche settimane piene di questa stagione. Non abbiamo parlato della classifica, siamo concentrati sul nostro momento e sul miglioramento delle situazioni in cui non siamo ancora precisissimi. Ho visto i ragazzi carichi e motivati, ogni partita è un crocevia importante ma non per noi, per tutte le prime quattro".

Ibrahimovic e Giroud stanno bene:

"Ibra sta meglio, ha fatto tanto lavoro individualizzato, ma ha maggiore minutaggio rispetto a sabato scorso. Non temo la convocazione nella Svezia, Zlatan sa gestirsi benissimo. Giroud ha dato qualità, spessore professionale e tecnico, è un uomo molto importante per il gruppo e mi aspetto tanto di lui. Se abbiamo fatto 98, 99 adesso da tutti mi aspetto 100 per arrivare fino alla fine. Dobbiamo segnare più gol, continuando a mostrare solidità in fase di non possesso palla. Abbiamo tanti calciatori che possono segnare, i particolari fanno le differenze. Vogliamo segnare di più anche perché può essere fondamentale nella differenza reti".

Il Milan è l'unica tra le quattro in vetta che non dipende dai risultati delle altre:

"Tutte le squadre sono padrone del proprio destino, virtualmente abbiamo un solo punto di vantaggio sull'Inter, tre sul Napoli, sette sulla Juventus. Forse solo l'Atalanta è fuori dai giochi scudetto. Cagliari è un ambiente particolare, hanno fermato il Napoli, anche il fattore meteo potrebbe essere importante se ci sarà vento. Per ora pensiamo solo alla sfida di domani. Tenuta atletica? Stiamo lavorando con la consueta attenzione, non sono preoccupato. Stiamo bene, di testa e conseguentemente anche di gambe". 

Quindi sulle sofferenze con l'Empoli, la crisi del calcio italiano e gli arbitri:

"Con l'Empoli abbiamo sbagliato la gestione palla a inizio secondo tempo, abbiamo buttato via qualche pallone che non ci ha consentito di gestire bene la partita. Grandi parate, però, Maignan ne ha fatta soltanto una. Possiamo migliorare però nelle varie situazioni, se vogliamo essere sempre più competitivi. Nelle ultime nove gare dobbiamo avere energie positive da mettere in campo in ogni partita. Champions? Essere fuori da tanti anni dai quarti di finale è un segnale negativo per il calcio italiano. Noi lo sappiamo bene perché siamo usciti già al girone. Probabilmente qualcosina a livello di ritmo, qualità e mentalità ci manca. Arbitri? Non mi piace parlare degli altri, pensiamo solo e unicamente alla gara di domani".

Doveroso un punto sugli infortunati:

"Daniel Maldini è indisponibile, Tonali è tornato oggi dopo un attacco febbrile, Giroud lo ha avuto a inizio settimana e ora è disponibile. Brahim Diaz ha rimediato una contusione, dovrà essere valutato oggi. Kalulu ha dentro di sé una serenità che gli consente di giocare ogni partita sempre con lucidità ed è una dote molto importante per un giovane come lui. Ci ha messo sempre grande concentrazione negli allenamenti, ora sta raccogliendo i frutti. Anche Saelemaekers e Messias stanno lavorando tanto e per la squadra, hanno i mezzi per far meglio in fase realizzativa".

Infine su come Pioli sta vivendo questa fase cruciale del campionato: 

"Sto vivendo questo momento con grande attenzione e con grande concentrazione, ci sono troppe partite davanti per fare certi tipi di pensieri. Segreti? Il rapporto che ho con Maldini, Massara, Gazidis, la qualità dei calciatori che mi hanno messo a disposizione e la disponibilità che hanno dato tutti". 


Tags: milan cagliari stefano pioli

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