Cabaye stanco di fare la riserva al Psg: il Milan tenta il prestito

Da colpo dello scorso calciomercato di gennaio a riserva di lusso. Yohann Cabaye non pare aver accettato di buon grado la “retrocessione” tra i ranghi del Psg e ha già fatto intendere pubblicamente al club parigino di voler cambiare aria se il suo status all’interno della rosa non dovesse cambiare. Il “mal di pancia” del centrocampista pare essere arrivato all’orecchio del Milan, in cerca di uomini che possano aumentare il tasso tecnico della linea mediana della squadra di Pippo Inzaghi. Ai rossoneri, infatti, uno come Cabaye farebbe assai comodo, come dimostrato anche dall’ultimo Mondiale giocato dall’ex Newcastle con la maglia della Francia: in Brasile Cabaye ha guidato il pacchetto centrale dei transalpini, tornati competitivi con il c.t. Deschamps, e mostrato di essere un autentico “tuttocampista”, in grado di rompere il gioco avversario, proteggere la difesa, cucire la manovra offensiva, battere pericolosamente i calci di punizione e tentare anche la conclusione da fuori area.

STANCO DELLA PANCHINA. Un centrocampista completo, che al Milan potrebbe giocare sia davanti alla difesa, medesimo ruolo che ricopre nella Francia e nel Psg, che da interno di centrocampo con licenza di inserirsi alle spalle delle punte, come accadeva al Newcastle. Cabaye, in poche parole, sarebbe un giocatore in grado di far compiere un vero salto di qualità alla mediana rossonera. Prima, però, c’è da convincere il Psg, che di certo non vorrà privarsi facilmente di un giocatore pagato ben 25 milioni di euro nello scorso gennaio. D’altra parte, però, la posizione di Cabaye appare piuttosto netta: “o gioco di più, o vado via”. E, in un certo senso, il francese non ha tutti i torti: Laurent Blanc, infatti, gli ha concesso appena 6 gare da titolare in Ligue 1 (11 complessivamente contando anche i match in cui è entrato dalla panchina), continuando a preferirgli nel ruolo di perno davanti alla difesa Thiago Motta o Marco Verratti.

PRESTITO SECCO. Cabaye, arrivato al Psg per giocarsi le sue chance per una maglia da titolare, non si sente inferiore a nessuno dei due e, dunque, reclama spazio. Il Psg potrebbe dunque optare per una soluzione di comodo come il prestito secco fino a fine stagione, ipotesi che non piace al Milan - preferirebbe il diritto di riscatto - ma alla quale i rossoneri potrebbero adeguarsi pur di avere in rosa un giocatore come il francese, anche se a tempo determinato. Il lato positivo è che, in questo caso, l’esborso economico da parte del club di Berlusconi sarebbe molto ridotto, lasciando a Galliani mani libere per completare altri acquisti in altri reparti, come la difesa. Cabaye, insomma, sarebbe la ciliegina sulla torta del mercato rossonero di gennaio.