Juventus, Buffon fa chiarezza su ritiro dal calcio

Non si è ancora stancato di rispondere alle domande sulla data del suo ritiro Gigi Buffon. Il portiere della Juventus ha 43 anni ma se non li sente addosso può mai essere una colpa? Parlando al Guardian Buffon tocca parecchi temi, dalla pandemia e dal lockdown - vissuto inizialmente come una tregua dal quotidiano con la possibilità di stare sempre vicino alla famiglia - al giorno del suo addio al calcio. Che ancora non è stato fissato

Nella mia testa c'è davvero un ultimo segnale di stop, un limite massimo, che è giugno 2023. Questo è il massimo. Ma potrei anche smettere tra quattro mesi. Mancato rinnovo a fine stagione? Ho imparato che nulla è certo nella vita.

Il portiere bianconero parla anche dei suoi momenti privati difficili e della depressione che lo colpì anni fa

Penso che la cosa che ti permette davvero di stare bene sia la felicità esistenziale. Sentire dentro di te che sei una persona felice per quello che hai fatto, per quello che fai, per quello che stai diventando… Quando leggo un libro o guardo un film e ne prendo qualcosa, mi sento meglio. Se acquisisco una nuova comprensione, allora mi sento bene.

Infine il rapporto con Pirlo

La mia amicizia con Pirlo è molto lontana. In pratica io, lui e Gattuso ci conoscevamo dal 1993… Abbiamo avuto la fortuna e la capacità di condividere la vittoria di un Mondiale, credo davvero che abbia sigillato il nostro rapporto. Non la nostra amicizia. Non giudichi un'amicizia vincendo i Mondiali, ma ha sigillato un legame. Ci ha dato una comprensione condivisa che non potrà mai essere spezzata. Di fronte ad altre persone, sarà sempre 'Mister'. Questa è una questione di ruoli, una questione di rispetto, una questione di intelligenza. Finché siamo qui, lui ha un ruolo e io un altro. Quando lasciamo questo posto o usciamo insieme, allora possiamo essere Gigi e Andrea