15/09/2014 12:30
Caos razzismo in Messico dopo che un politico locale, Carlos Manuel Trevino, sui social network ha battezzato “scimmia” Ronaldinho, neo-acquisto del club messicano del Queretaro. L’uomo, ex segretario dello sviluppo sociale del comune di Queretaro e militante del Partito di Azione Nazionale, dopo essere rimasto bloccato nel traffico che si era creato nei pressi dello stadio per la presentazione dell’ex stella di Barcellona e Milan, si era sfogato su Facebook scrivendo: “Provo a essere tollerante ma odio il calcio e i fenomeni idioti che produce. Lo odio ancor di più quando vedo la gente inondare le strade e bloccare tutto per due ore solo per vedere una scimmia, brasiliana ma sempre scimmia. Questo è un ridicolo circo”. Immediate le reazioni che hanno portato alla cancellazione del post ma ormai la frittata era fatta. Il Queretaro ha chiesto una punizione esemplare per il politico con un duro comunicato, stigmatizzando la discriminazione razziale e la xenofobia e chiudendo la nota con l’hashtag “todosomosSimios” (siamo tutti scimmie). Stefano Grandi