Bucchioni: Pensate al dramma dell'Atalanta

"Bisogna chiudere il campionato entro certi limiti, massimo il 3 agosto, perché intaccare anche la prossima stagione sarebbe un'assurdità. Fondamentale che riparta ma mettendo dei paletti, a partire dalla salute. Ripartire con lo sport non deve comportare un reiterarsi del contagio". E' il pensiero di Enzo Bucchioni. La firma de La Nazione parla a Radio sportiva e dice: " Si cerca di mettere una pezza ma quando si riprenderà, questa non sarà una stagione regolare. Pensate all'Atalanta, al dramma sta passando questa società, tifoseria e città. Chi più chi meno stiamo tutti vivendo un dramma, ma parallelamente bisogna anche pensare di riprendere la vita normale, tra cui c'è anche la ripartenza del calcio. giocatori dal punto di vista psicologico sono provati come tutti noi. Ci sono molte sensibilità e situazioni che vanno gestite con cautela. Il campionato è finito quando l'hanno sospeso, ma mancando 1/3 della stagione ci sarà un disastro economico. e va congelato il campionato, congeliamolo quando è stato sospeso, non al girone di andata. Non è una situazione facile da gestire dal punto di vista sportivo. Spalmare una stagione su 2? Tecnicamente si può fare, ma economicamente non è possibile. Non credo che i giocatori accetterebbero un anno di stipendio in meno, oltre ai problemi sugli sponsor e quant'altro".