Bucchioni condanna Bonucci e gli arbitri italiani

Torna tra gli altri temi anche sulla sconfitta dell'Italia contro la Spagna Enzo Bucchioni nel suo editoriale per Tmw. La firma de La Nazione punta il fucile su Bonucci e scrive

Applausi a Mancini anche quando perde. Ha detto una verità che quasi tutti gli altri allenatori avrebbero mascherato: la sconfitta della Nazionale è in parte colpa di Bonucci. Anche se sei il capitano non ti è consentito di protestare e contestare continuamente le decisioni dell’arbitro e anzi, proprio perché sei capitano non puoi prenderti un giallo così alla leggera.

Ma qui il problema è più vasto e investe il tipo di arbitraggio al quale i giocatori sono abituati in campionato e le differenze che si riscontrano all’estero. Vado subito al sodo: hanno ragione gli altri arbitri, quelli che ammoniscono. Quelli che ti cacciano. Non i nostri. Purtroppo in Italia c’è una categoria di giocatori ai quali è consentito tutto o quasi. E uno di questi è Bonucci, ma non solo lui. Perché ogni volta Bonucci e simili possono mettere il ditino davanti al naso dell’arbitro di turno, fare pressioni, senza pagarne le conseguenze?

Perché sui campi italiani si continuano a tollerare proteste di tutti i tipi, quasi a ogni fischio, anche se clamorosamente giusto? In Europa non lo consentono, Solo in Italia si continuano a vedere certe scene sgradevoli, con proteste reiterate, l’arbitro spesso circondato dai giocatori. Vogliamo dire basta?