18/03/2022 12:12
La prossima settimana sarà presentsta la sua autobiografia: "Bruno Conti. Un gioco da ragazzi”. Oggi, intanto, è uscita su Avvenire un'intervista molto significativa in cui l'ex ala della Roma e della nazionale italiana si racconta a tutto tondo e in cui rivela, forse per la prima volta, quale sia il rimpianto più grande della sua vita:
"Tornassi indietro una sola cosa non rifarei, abbandonare la scuola. Ho smesso in quinta elementare per andare a fare il mattonatore e poi il commesso in un negozio di casalinghi. Il calcio certo mi ha formato, ma un piano B nella vita serve sempre e quello te lo dà solo la cultura. Quando la Roma mi mandò in prestito al Genoa presi la licenza di terza media in una scuola serale, poi tornai in giallorosso e alle prime conferenze stampa mi chiudevo in bagno: avevo paura di affrontare i giornalisti. Non sapevo parlare, mi sentivo inadeguato… Perciò oggi ai giovani della Roma ricordo sempre: divertitevi con il calcio, ma non trascurate lo studio, che quello vi tornerà sempre utile".