Brozovic, dagli applausi polemici alla rinascita nel nuovo ruolo in un mese

Era l'11 febbraio scorso quando, salutando polemicamente con applausi ironici il pubblico di San Siro che lo fischiava al momento della sostituzione nella gara col Bologna, Brozovic sembrava aver sancito il suo addio all'Inter. Lasciò il campo scalciando la panchina per la rabbia e fu rimbrottato anche da Spalletti. Mai amatissimo dal popolo dell'Inter, il croato aveva sempre alternato prodezze a gare anonime. Il divorzio a fine stagione sembrava sicuro, vista anche la rottura con i tifosi ma oggi Brozovic è tornato, ma meglio sarebbe dire è finalmente diventato, un punto centrale nel gioco dei nerazzurri. In un mese Spalletti l'ha recuperato del tutto, gli ha ridato fiducia, gli ha cambiato ruolo ed oggi si ritrova un giocatore completamente nuovo, che potrà essere decisivo nel finale di stagione. Da trequartista mancato a mediano ritrovato, una metamorfosi che ha fatto benissimo al giocatore che già col Napoli aveva fatto vedere la nuova maniera di interpretare il suo ruolo in mezzo al campo, risultando tra i migliori. Anche con la Samp una partita importante, con tanti palloni recuperati ed una prestazione tutta sostanza che ha fatto bene anche a Gagliardini. Merito di Spalletti che ha avuto il coraggio di lasciare fuori gli ex viola Borja Valero e Vecino, e merito suo che non si è lasciato andare nel momento buio delle polemiche. Certo, il carattere resta quello che è, oggi alla partenza della Nazionale croata per Miami ha litigato con un fotoreporter prima dell'imbarco, avvenuto all'incirca alle cinque del mattino, per gli States, dove la Nazionale di Zlatko Dalic sosterrà due amichevoli contro Perù e Messico. "Fammi un'altra foto e ti faccio buttare fuori dallo scalo", le parole di Brozo al fotografo molesto. Almeno però l'Inter ha ritrovato un campione che sembrava perso.