Brasile, Ronaldo: Ancora sotto choc per Mondiale, che vergogna

“Siamo stati orgogliosi di aver organizzato il Mondiale, è andato tutto benissimo ma sportivamente siamo ancora sotto choc. Che vergogna, in Brasile ancora ci dobbiamo riprendere dall’umiliazione”. Intervistato da Sudinfo.be Ronaldo il fenomeno, che è venuto in Europa per partecipare alla festa del centenario del club svizzero del Viege su invito di Blatter, ancora non si spiega il flop della Selecao di Scolari. L’ex numero 9 di Inter e Real Madrid ha interrotto le vacanze a Ibiza per essere presente all’appuntamento sabato scorso ed ha ammesso che a sei settimane dalla fine del Mondiale ancora non ha digerito quanto è successo: “Era inconcepibile per noi finire in questo modo, il 7-1 della Germania è stato un colpo durissimo per il nostro paese, non ci sono spiegazioni. E i giocatori non devono cercare alibi. Ci sono stati tanti errori, non uno solo. Il problema è profondo”. Ronaldo ha scherzato sul sogno di poter prendere parte anche lui alla manifestazione: “Quattro anni fa era uno dei miei obiettivi ma mi avete visto? Non ho più il fisico di un atleta. Il talento sì ma non basta”. Ai Mondiali Ronaldo ha apprezzato il Belgio: “Non è stata una sorpresa per me, è una generazione d’oro per la nazionale belga, c’è una grande squadra. Manca solo l’esperienza ad alti livelli. Sono innamorato però di Hazard, che gran giocatore. E non è l’unico, il Belgio ha tanti campioni”. Stefano Grandi