01/05/2019 11:40
C'è un convitato di pietra ormai da tempo in casa Milan. Un tesserato illustre, dal passato prestigioso, che però è stato messo ai margini e non è mai stato utilizzato anche quando infortuni e squalifiche avevano ridotto la rosa all'osso. Si tratta di Riccardo Montolivo. La verità sulla situazione prova a raccontarla a Tuttosport il procuratore Branchini: "Mi ha molto addolorato quello che è successo con Montolivo: una condanna a morta professionale per un calciatore corretto e leale. Eppure la società è rimasta a guardare. La ritento una pagina bruttissima nei confronti di un giocatore che per anni è stato capitano e improvvisamente non è stato messo più nella condizione di svolgere il proprio lavoro. Senza un motivo, con la società che si è limitata a dire che rispettava le decisioni del tecnico. Cos'è successo con Gattuso? Nessuna lite, nessuno screzio".