Brambati rivela perché Allegri non è l’ideale per Lukaku, ma non c’entra la tattica

Massimo Brambati ha parlato del possibile clamoroso trasferimento di Romelu Lukaku alla Juventus, esprimendo le proprie perplessità sull’operazione a TMW Radio durante la trasmissione “Calciomercato e Ritiri”:

Le bandiere non esistono più, non esiste più la parola, ruota tutto attorno agli interessi, anche a costo di fare brutte figure. Ho sempre detto ai giocatori la verità, ovvero che la carriera è breve e bisogna ottimizzare tutto rimanendo sempre professionali. Una carriera dura 12-15 anni, è giusto che si viva al meglio e si cerchi di guadagnare il più possibile. Lukaku? Io non reputo l'affare ancora fatto. Non capisco queste rimostranza da parte dei tifosi sul possibile arrivo di Lukaku. Dovrebbero prendersela con la progettualità, nel senso si è parlato di progetto giovani e mandi via Vlahovic per prendere lui? Dal punto di vista tecnico però Lukaku se sta bene è uno che sposta gli equilibri in Italia. E la Juve al tempo stesso porta via un calciatore molto importante all’Inter.

Allegri secondo me non è il massimo per tenere in forma Lukaku. Per tenerlo in forma ci vuole un allenatore particolare, che gli stia addosso sempre in tutti i momenti, che lo tenga a stecchetto

L’ex calciatore ha parlato anche dell’approdo all’Inter di Cuadrado:

Per me è un ottimo acquisto. Mi è sempre piaciuto, anche in questa annata difficile per tanti aspetti, è stato uno dei più positivi della Juventus. E' uno che ha caratteristiche molto particolari, crea superiorità numerica. L'Inter ha fatto bene a prenderlo e la Juve ha sbagliato a mollarlo. Poteva fare un contratto a bonus e sarebbe rimasto, a mio parere