Bonucci e il retroscena sul portafortuna che lo fa segnare

Una capriola malriuscita, un bacio alla telecamera e due candeline speciali per il 35esimo compleanno di Leo Bonucci, uomo-partita di Juve-Venezia. La sua doppietta ha salvato i bianconeri in una gara che si stava mettendo male davvero. I tre punti alla fine sono arrivati e il difensore a Dazn spiega che la fascia da capitano gli porta bene, i suoi 5 gol li ha fatti da capitano: "Mi scatta qualcosa in più, l'ho indossata poche volte ma quando l'ho fatto ho cercato di essere da esempio. Miretti? Ha fatto bene, gli avevo detto di giocare come in Primavera e in Under e che se avesse sbagliato avrebbe dovuto riprovare, ha fatto ottime verticalizzazioni"

Poi Bonucci apre il baule dei rimpianti, pensando ai punti lasciati per strada: "Ci siamo complicati la vita con prestazioni non all'altezza, come quella dell'andata proprio col Venezia, bastava qualche punto in più e saremmo stati in alto, ci servirà per il futuro. Comunque per me è stato un bel compleanno davvero, meglio di così non si poteva fare"