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Bonolis show, punge Theo e attacca ancora la Juve: Che ci fa in Coppa Italia?

07/02/2023 14:28

Bonolis show, punge Theo e attacca ancora la Juve: Che ci fa in Coppa Italia? |  Sport e Vai

La vittoria nel derby, le possibilità di scudetto minime ma che ancora ci sono, il caso Skriniar, le immancabili punture alla Juve e ai 'cugini' del Milan: consueto show dialettico per Paolo Bonolis, intervenuto alla trasmissione Fuori Gioco su Radio Fuori Campo. Il conduttore tv, tifosissimo dell'Inter, ha iniziato dal derby:

"È stata una partita vinta sotto tutti gli aspetti. È tutto lieto, fino ad ora. Ci sono cose per le quali stiamo ancora lottando, come la Coppa Italia e la Champions. Scudetto? In campionato concorriamo per un posto in Champions League; lo stesso discorso vale per la Roma, la Lazio e il Milan. Onestamente, il Napoli dovrebbe perdere troppe partite e le altre dovrebbero vincerle tutte senza perdere mai. Insomma, diventa complicato. Aritmeticamente è ancora possibile, ma altamente improbabile. Do un 2% di possibilità ai nerazzurri di vincere questo Scudetto, o qualcosa del genere".

Quindi sul caso Skriniar:

"Una vicenda della quale possiamo parlare prendendo per buono ciò che ci viene detto. Non sappiamo come sia andato il tutto: se sia dipeso dagli agenti, se sia dipeso da qualcun altro... Se la dinamica è davvero quella che ho letto, dico che Skriniar avrebbe potuto carinamente farci sapere che sarebbe voluto andare via, così da farci fare un incasso importante prima di fine mercato. Le cose sono andate diversamente e questo è un pochettino bruttarello. Ci domandiamo: è stato lui? È stato l'agente? Sono stati quei subdoli del PSG? Siamo stati 'pirla' noi? Questo non lo so".

Buono il giudizio su Simone Inzaghi:

"Gli do un voto alto. Peccato per l'inizio. Purtroppo siamo partiti male, abbiamo lasciato per strada quei 7-8 punti che ci avrebbero permesso di restare in corsa per lo Scudetto, con ottime possibilità di contenderlo fino alla fine al Napoli. È stata una partenza un po' goffa. Per molto tempo, Inzaghi non ha avuto a disposizione Lukaku, senza contare l'assenza di Brozovic dopo il Mondiale. Anche il calo di Skriniar si è fatto sentire. C'è stata la necessità di concedere un margine di prova ad Handanovic prima di ripiegare su Onana. Purtroppo lì si son persi quei punti che ora, uniti agli altri che il Napoli ha preso, meritatissimamente, di distacco dai nerazzurri, fanno una differenza abissale. Ma la stagione è ottima: siamo secondi in classifica, siamo ancora in corsa in Champions League e abbiamo superato il turno in Coppa Italia".

Quindi un attacco alla Juve: se è stata penalizzata in campionato, perché non è stato fatto altrettanto in Coppa Italia?

"Questo è un argomento che il mondo del giornalismo dovrebbe tirare fuori, secondo me. Vi spiego. Io mi domando: se quello che ci hanno detto è corrisposto in federazione ad una squalifica di 15 punti alla Juve; se, secondo le carte, i bianconeri avrebbero falsato il campionato, allora perché possono giocare la Coppa Italia? Non l'ho capita, questa cosa: se hanno falsato la stagione da una parte, perché non lo hanno fatto anche dall'altra? La squadra è la stessa, la stagione è la stessa e la federazione è sempre la Federcalcio Italiana. Io non capisco... Non lo dice nessuno. Io non è che voglio infierire sulla Juve, ma mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché in campionato vengono penalizzati di 15 punti - se quelle cose che dicono sono vere, sono accadute, io non lo so - e invece la Coppa Italia la possono giocare come nulla fosse. Parliamo di una competizione che ti può far vincere un trofeo e far partecipare ad una Supercoppa... Cara FIGC, non ti seguo. È come se un tennista squalificato per doping agli US Open non potesse giocare il singolo ma potesse fare comunque il doppio. Cioè: non te seguo.... Non ha senso. Se sei squalificato nel medesimo torneo della medesima federazione - perché la Coppa Italia non è gestita dalla federazione slovena o croata, è sempre la FIGC - non capisco. È una cosa che mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse. Sicuramente ci saranno delle ragioni appropriate a tutto questo, ma io non le comprendo. Non ho letto da nessuna parte di qualcuno che si sia posto questa domanda. Mi spiegassero come funziona in punta di diritto, così mi metto in pace".

La stoccata finale è per Theo Hernandez, mascherata da elogio a Dimarco:

"Senza dubbio, è uno dei migliori esterni di tutto il campionato. Mi piace anche come ragazzo: tanta grinta, tanto cuore, tanta qualità. E, soprattutto, meno sceneggiate, quando subisce fallo, rispetto a Theo Hernandez".


Tags: juventus paolo bonolis Theo Hernandez

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