Blatter: Non ho ucciso nessuno ma questo stop è una liberazione

Parlando a Radio Rottu Sepp Blatter ha interrotto il suo silenzio dopo la sospensione per tre mesi da parte della Fifa. Il presidente in carica ha ribadito la sua innocenza: “Non ho svantaggiato nessuno, non ho preso soldi e non sono un assassino: è incomprensibile che non possa più recarmi su un campo di calcio. Questa sospensione però è un po’ una liberazione per me, ora sono disoccupato e posso prendermi cura di me e riflettere su come organizzarmi la vita. I soldi a Platini? Lui è un idolo in Francia e da parte dell’Uefa ho avuto sostegno morale. Con lui c’era un gentleman’s agreemente, era un contratto del tutto legale”. Stefano Grandi