Blatter annuncia task force riforme e assicura: Non mi ricandido

Non si ricandiderà ma si sente ancora in piedi Sepp Blatter. Il presidente in carica della Fifa ha confermato la decisione di lasciare il massimo organismo internazionale alla fine del congresso straordinario di Zurigo (“alle prossime elezioni non mi presenterò, auguro buona fortuna a tutti, compreso Michel Platini”) ed annuncia la nascita di una task force per le riforme dopo lo scandalo corruzione: "Questa è una giornata molto importante per il calcio. Sono felice di incontrarvi per prima cosa perché sono ancora vivo. Lo tsumani che si è scatenato a febbraio poteva travolgermi, invece sono ancora qua. È accaduto qualcosa di molto speciale, dopo essere stato rieletto a Zurigo la pressione che è arrivata alla Fifa, non solo delle autorità ma anche dalla politica e dai media, mi ha spinto ha fare qualcosa e il 2 giugno ho annunciato di aver rimesso il mio mandato. Adesso però sono ancora il presidente. Oggi abbiamo preso decisioni molto importanti: una di queste è quella dell'approvazione della data dell'elezione anticipata del 26 febbraio 2016, quando un nuovo presidente verrà eletto. Sono curioso di sapere chi sarà. Ma abbiamo preso decisioni importanti per iniziare un processo di riforma. Alcune le abbiamo già fatte, ma altre ancora no. Abbiamo deciso di creare una task force di 11 persone, come i calciatori, e un'altra indipendente che decideremo insieme, una commissione speciale delle riforme. Forse li chiameremo gli 11 intelligenti, che proporranno alcune cose per lo sviluppo. Domenico Scala sarà il presidente indipendente. Servirà a garantire l'integrità. Verranno introdotti vari punti tra i quali la struttura del calcio e le stagioni calcistiche. Le decisioni verranno prese in tutti i livelli della piramide, non solo in cima". Stefano Grandi