Biasin torna su sfogo Lukaku e scatena la bufera

Le dichiarazioni social di Fabrizio Biasin sono un ottimo modo per dare l'idea di che aria tira in casa nerazzurra. La popolarità del giornalista sportivo e le sue parole scatenano sempre varie reazioni dei tifosi sul web. Con l'ultimo Tweet di poche ore fa, Biasin è voluto tornare sullo sfogo di Romelu Lukaku dei giorni scorsi:

Inter, Biasin commenta le parole di Romelu Lukaku

L'Inter a Istanbul aveva un piano: reggere l’urto contro la squadra più forte del mondo e, in caso di “resistenza”, provare a colpirla nella seconda parte della partita. Un piano che aveva un senso e stava addirittura funzionando. Al minuto 57 sullo 0-0 Inzaghi butta dentro Lukaku: “Vai, ora tocca a te”. Gli è stata data l’occasione di essere l’eroe della finale, non l’ha colta. Sbagliare dei gol è la cosa più normale del mondo, succede anche a grandi attaccanti come lui, ma non inventiamo cose che non esistono.
Ps. Qua sotto il post di Lukaku tre giorni dopo la finale: “Torneremo a combattere”.
Certo, come no.

Inter, le parole di Biasin scatenano i tifosi nerazzurri

La reazione dei tifosi non si è fatta attendere e i commenti di risposta sono fioccati: "Mah..chissà come sarebbe andata con Lukaku titolare!" commenta un tifoso con qualche rimpianto, "Lukaku è scarso come pochi nei momenti che contano"
"Lukaku è bravo a parlare sempre dopo, sempre dopo che ha fatto le cacate. L’abbiamo anche perdonato una volta quando disse che il Chelsea era il suo sogno. Adesso per me vale meno di 0 qualsiasi cosa dica. Icardi in confronto è Zanetti." scrive un tifoso infuriato, e poi ancora". Un altro sostenitore interista rincara la dose "Uno che nei momenti importanti si caga letteralmente addosso non può pretendere certe cose".
La rabbia dei supporter non si placa e continuano le frasi: "Ditegli di fare il fenomeno sul campo, quando conta, e non sui social. Perché voglio dire una cosa: a 3 metri dalla porta, solo, indisturbato, quel gol lì Ciccio Caputo non lo avrebbe sbagliato", "Sbagliare è umano ma Romelu in 2 finali Europee e nelle partite decisive con Shaktar e Barcellona per il passaggio del girone si è rivelato essere “fantozziano”. Gran giocatore ma difficile da comprendere fino in fondo", "Non sa più che inventarsi. Come si muove, fa danni. Deve stare in silenzio solamente ed evitare di fare il fenomeno con il lancio del sasso, se poi è il primo che nasconde la mano. Avesse avuto qualcosa da dire, già lo avrebbe detto".

A cura di Massimo Santalucia