Biasin: Le critiche ad Inzaghi non vengono dall'Inter. Il web s'interroga

La vittoria in casa del Benfica ieri sera nell'andata dei quarti di Champions ha galvanizzato l'Inter, con il tecnico Simone Inzaghi che si è potuto togliere anche qualche sassolino dalla scarpa nelle interviste del post partita. 

Fabrizio Biasin ha così interpretato le parole dell'allenatore, twittando:

Quando Inzaghi dice “so da dove provengono certe critiche” non pensate che si rivolga a qualcuno all’interno del club perché -con tutto il rispetto- siete fuori strada.

Alcune critiche sono doverose e il tecnico sa e deve accettarle, altre sono strumentali e no, non vanno bene.

Parole che hanno aperto un dibattito tra altri commentatori. "Un esempio di critica strumentale please", twitta polemico un utente. Ma poi c'è chi difende il tecnico: "Non avrebbe senso riferirsi alle critiche esterne, credo invece di riferisca alle sproporzionate critiche interne piovutegli addosso, da dirigenti che pensano più a salvare la faccia", "A Inzaghi, non hanno dato la giusta tutela. Conte aveva Oriali, e lui? Nessuno. Vederlo piccolo davanti alla curva e' stato umiliante, per tutti. Ora, ci porti in finale, poi mandi tutti a ramengo. Tanto, il prossimo agnello, fara' la stessa fine", "Certo che sì riferisce all’interno, gli spifferi sono sempre in funzione, ricordate Conte? Li zitti subito, invece lui è così troppo educato".

Poi c'è però chi critica Inzaghi: "Scusa, un professionista così ben pagato che come dice Capello ha il centrocampo più forte in Italia, può essere quinto in campionato? Accetti le critiche e si dia da fare, le Supercoppe non ci interessano".