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Bertoni: Vidi Maradona piangere e gli feci una profezia

17/07/2021 08:44

Bertoni: Vidi Maradona piangere e gli feci una profezia |  Sport e Vai

Di rimpianti ne ha tanti, perché nella sua carriera in Italia è sempre stato vicino a vincere lo scudetto ma non ci è mai riuscito. Daniel Bertoni però può vantarsi di aver vinto il Mondiale nel '78 con la sua Argentina, come ricorda a "passioneperilcalcio" parlando di Maradona

E’ stato tra i migliori di sempre, il più forte della sua epoca, come lo sono ora Messi e Cristiano Ronaldo. Ci rimase male per l’esclusione al Mondiale del ’78 disputato in Argentina in quanto ritenuto dal ct Menotti evidentemente troppo giovane. Per lui fu un pugno allo stomaco e si lasciò andare a un pianto disperato. Faceva parte della pre lista. Quando vidi dopo il Mondiale Diego gli dissi che nell’edizione iridata del ’74 capitò anche a me di essere escluso, ma quattro anni più tardi diventai campione del mondo. Come è successo a me succederà anche a te e così è stato. Anzi Maradona oltre a vincere il Mondiale del 1986 realizzò in quel torneo la rete del secolo! Mi invitava sempre ai suoi compleanni.

Nella finale del Mondiale '78 anche Bertoni segnò un gol importante all'Olanda, quello del 3-1 finale

 

Ho capito subito che sarei entrato nella storia. Sono tra i pochi ad aver vinto e segnato in una finale Mondiale. Qui in Argentina tutti si ricordano che nella finale del ’78 a Buenos Aires sono andati a segno Kempes, doppietta, e Bertoni.

Poi i rimpianti...italiani

 

Nel 1982 le decisioni arbitrali furono molto strane, io non feci assolutamente fallo al portiere del Cagliari (annullato gol di Graziani) perciò la Fiorentina doveva andare sullo zero a uno (finì 0-0). Lo slogan a Firenze fu ‘meglio secondi che ladri’ riferito alla Juve, io lo trasformai in ‘meglio ladri che secondi’, avevo troppa rabbia! Poi durante l’estate mi volle il presidente della Roma Dino Viola ma la Fiorentina non mi lasciò andare perchè puntava forte su di me. Io amo ancora oggi la Fiorentina e perciò rimasi con piacere, ma la Roma vinse lo scudetto in quella stagione. Nell’estate del 1984 dissi di no alla corte del Verona perchè volevo andare al Napoli per giocare con Maradona. Il Verona vinse il tricolore nel 1985. Siamo a tre possibilità svanite di essere campione d’Italia. Arrivò anche la quarta: era l’estate del 1986 e c’erano dei contrasti tra me e l’allenatore del Napoli Ottavio Bianchi e il dirigente dei club partenopeo Italo Allodi e mi spedirono all’Udinese. Il Napoli nel 1987 si laureò campione d’Italia.


Tags: maradona Bertoni Argentina

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