05/07/2023 13:47
Le prime trattative sono andate a vuoto, se ne riparlerà il 14 luglio nella prossima assemblea visto che la Lega ha ritenuto basse le prime offerte per i diritti tv di serie A ma resta in ballo l'ipotesi di una gara in chiaro di serie A al sabato, con Mediaset candidata come conferma Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di MediaForEurope
«Il calcio è un prodotto importante: è ovvio che vorremmo continuare ad avere il cacio che conta sulle nostre reti, ma i prezzi di oggi sono folli. Non usciremo mai da ciò che è razionale, siamo un’azienda quotata in Borsa e che deve sempre fare margine: la base d’asta della Coppa Italia è molto alta mentre sulla Serie A «non si sa bene di cosa stiamo parlando, sul calcio però noi ci siamo e ci vogliamo essere. A tal proposito bisogna pensare al ruolo del servizio pubblico nel calcio: quando la Rai partecipa a queste aste prende i soldi dalle tasche dei contribuenti e li mette in quelle dei calciatori, se il calcio può essere offerto gratuitamente da player privati penso sia meglio che la Rai quei soldi li risparmi o li impieghi per fare altro. La nostra idea è trasmettere una partita contemporaneamente alla pay-tv, anche non in esclusiva, come valore aggiunto. Speriamo. Intanto a gennaio trasmetteremo la Supercoppa con la nuova formula, un minitorneo con due semifinali e la finale, un bel contenuto».
In caso di assegnazione dei diritti per la trasmissione di alcune partite in chiaro, Berlusconi ha aggiunto che «la rete del calcio per Mediaset potrebbe essere Italia 1».