16/10/2018 09:04
Chi scegliere tra il Ronaldo (juventino) di oggi e quello (interista) di ieri? Tutti e due per Beppe Bergomi. Lo zio conosce bene entrambi e a La Repubblica dice: "Quali differenze tra Ronnie e CR7? Come impatto mediatico nessuna. Ronnie in velocità e in uno contro uno era impressionante. CR7 è un gran professionista, vuole rimanere ad alti livelli, trascina gli altri, in campo è micidiale. Con lui la Juve ha acquisito maggiore consapevolezza. Quando sai di avere uno come lui, sei più consapevole della tua forza. Messi? E' nato per il calcio, Ronaldo ha dovuto lavorare di più e ciò gli fa onore". L'ex difensore dell'Inter si rivede in un giocatore della Juve: "In uno come Barzagli, perché è un professionista serio. In campo magari ha fatto meno gol di me ed è più difensore, ma è un esempio e i ragazzi non hanno bisogno di eroi, ma di esempi positivi. Poi potrei citare Skriniar, Ranocchia, Zanetti, Chiellini: esempi in campo e fuori». Allegri è già nel gotha degli allenatori bianconeri per Bergomi: "Si. Un allenatore intelligente, scaltro, sa reggere i momenti della partita, gestisce i campioni lasciandoli fuori se necessario".