05/12/2016 11:46
Verso Lisbona con rinnovati entusiasmo ed un pizzico di fiducia in più. La vittoria sull'Inter ha restituito punti, sorrisi e buonumore al Napoli, che ora vuole confermarsi in Champions. Quello del Da Luz è un vero e proprio spareggio: vincere garantirebbe il primo posto, pareggiare la qualificazione, mentre perdere vorrebbe dire affidarsi ad improbabili buone notizie provenienti da Kiev, dove solo una sconfitta del Besiktas contro i già eliminati ucraini sarebbe un risultato favorevole agli azzurri.
La partita con l'Inter ha dato molte indicazioni su quale potrebbe essere l'undici di partenza contro il Benfica. Soprattutto le sostituzioni nel secondo tempo - fuori Hamsik, Insigne e l'acciaccato Hysaj - hanno chiarito che i tre partiranno titolari in Portogallo. Scontata pure la conferma di Diawara in cabina di regia, mentre in attacco con tutta probabilità partirà Mertens dall'inizio: Gabbiadini, infatti, ha giocato tutta la partita contro i nerazzurri. Unico vero dubbio per il tecnico è quello a centrocampo: Zielinski ha incantato con l'Inter, ma la sfida del Da Luz - corsa, calci e ripartenze - sembra cucita su misura per le caratteristiche di Allan. Il brasiliano appare leggermente favorito, anche se il polacco potrebbe entrare a partita in corso. Nei giorni scorsi Sarri ha ribadito una cosa: "Negli ultimi 20 minuti sarà una partita nella partita". Che il tecnico potrebbe scegliere di giocarsi con Zielinski, Gabbiadini e magari Giaccherini freschi e pimpanti.
Anche a Lisbona alla Champions tengono parecchio, tanto che - forse distratti dall'importanza del match di domani - venerdì sera gli 'Incarnados' hanno incassato la prima sconfitta in campionato dopo 9 mesi e mezzo, a Madeira contro il Maritimo. L'anno scorso la formazione di Rui Vitoria arrivò ai quarti di finale in Champions, dove mise paura al Bayern. Il tecnico del Benfica dovrebbe affidarsi alla coppia Mitroglou-Guedes in avanti, con Salvio e Cervi sulle fasce e l'estroso Pizzi con compiti di costruzione. Tutto esaurito, intanto, al Da Luz. Ci saranno anche 3mila sostenitori del Napoli, tra i 65mila della 'cattedrale' lusitana. In tribuna anche De Laurentiis, che spera di festeggiare la qualificazione e di intascare il cospicuo assegno dell'Uefa per chi accede agli ottavi, un affare da 6 milioni di euro cash al netto di incassi, premi vari ed altri introiti derivanti dalla ripartizione dei proventi del market pool.
Benfica (4-4-2): Ederson; Semedo, Lisandro Lopez, Lindelof, Almeida; Salvio, Pizzi, Fejsa, Cervi; Mitroglou, Guedes. A disp. Julio Cesar, Luisao, Celis, Rafa Silva, Horta, Gomes, Carrillo. All. Rui Vitoria
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Rafael, Maggio, Chiriches, Jorginho, Zielinski, Giaccherini, Gabbiadini. All. Sarri
Dirige l'incontro lo spagnolo Lahoz.
Rino Dazzo