Beccantini sulla Juve: Ecco perché Agnelli non licenzia Allegri

Il caso Juventus continua ad essere l’argomento più discusso del momento. In attesa del derby in programma domani contro il Torino, continuano i pareri eccellenti su quanto sta avvenendo in casa della Vecchia Signora. Per il momento Massimiliano Allegri resta al suo posto, con la società nella persona del presciente Andrea Agnelli che ha rinnovato la fiducia al tecnico toscano. A fornire un’analisi della situazione ci pensa il giornalista Roberto Beccantini ad Eurosport.

Non si tratta di infierire ma di riferire. Una resa umiliante contro una formazione modesta che allontana virtualmente Madama dalla Champions. Nè polvere da sparo, né polvere di stelle. Un gran bordelllo: sin dall’inizio, gente che si manda a quel paese. Nessuno crede più in Allegri e Allegri non crede più in niente vista l’ennesima-formazione lotteria. Da quando è tonato è stato un progressivo, e demoralizzante declino. Ora c’è il derby, senza Di Maria, infortunato seriale. Dalla ritirata al ritiro: Agnelli ha parlato di vergogna e confermato il tecnico. Per licenziarlo dovrebbe licenziarsi.