Bayern: Guardiola nel mirino degli arbitri, rischia squalifica

Tra Pep Guardiola e gli arbitri tedeschi è guerra fredda ormai. Il tecnico del Bayern sta facendo perdere la pazienza ai direttori di gara per i suoi atteggiamenti in campo e per non rispettare i limiti dell’area di competenza quando è in panchina. La goccia che rischia di far traboccare il vaso è stato l’atteggiamento dell’ex tecnico del Barcellona nella gara contro lo Schalke, terminata 1-1. “Con tutto il rispetto per le reazioni emotive durante una gara, ha passato ogni limite. Un allenatore che lascia la panchina per avvicinarsi all’assistente all’altezza della bandierina del corner deve essere squalificato – ha tuonato il presidente della commissione arbitrale della federcalcio tedesca, Herbert Fandel – Guardiola farebbe bene a cambiare subito abitudini”. Il tecnico del club bavarese ha fatto uno sprint di 45 metri per protestare con l’assistente dopo il gol annullato a Lewandowski al 66’ e successivamente si è buttato tra le braccia dell’assistente al momento del gol convalidato a Robben. Già nei giorni scorsi l’ex arbitro svizzero Urs Meier aveva criticato Guardiola: “L’impressione è che i suoi atteggiamenti siano sempre tollerati come se godesse del benficio di un bonus di celebrità ma comportandosi così mina l’autorità degli arbitri e li ridicolizza, andrebbe squalificato”.

Stefano Grandi