Bayern, Guardiola ci crede: Conta la testa più delle gambe

Pep Guardiola ci crede. Il suo Bayern è chiamato all’impresa nel ritorno dei quarti di Champions contro il Porto dopo il ko per 3-1 all’andata ma il tecnico spagnolo è ottimista: “In 90’ tutto è possibile, il risultato dell’andata ci obbliga a prendere dei rischi, dobbiamo creare occasioni senza concederle a loro ma sono sicuro che la mia squadra darà tutto. So che non sarà facile, non siamo in una situazione vantaggiosa ma sono ottimista al 100% sulle nostre chances”. Negli spogliatoi ha parlato a lungo alla squadra dopo la vittoria sull’Hoffenheim: “Quel che ci siamo detti resta tra noi ma in sostanza ho detto che sono fiero di loro. A prescindere dal risultato di domani, è fenomenale quello che hanno fatto fino a oggi, questi giocatori resteranno per me degli eroi per tutta la vita”. Guardiola è stato criticato duramente dopo il ko col Porto: “Quando alleni un club come il Bayern sai bene che le aspettative sono enormi, se non accetti questo tipo di pressioni non puoi allenare questo tipo di squadre. Io so dove sto, non basta vincere campionato e coppa di Germania, il triplete è degno dei grandissimi club come Barcellona, Real e Bayern appunto. Il mio futuro? Mercoledì giorno libero per tutti, giovedì allenamento e…anche l’anno prossimo qui, certo”. Il Porto è un avversario temibile: “Sarà più fresco di noi perché in campionato ha fatto riposare tutti tranne il portiere ma domani la testa conterà più delle gambe. Puoi controllare anche i muscoli quando la testa ti dice che puoi farcela”. Stefano Grandi