Bargiggia rivela il retroscena sullo sfogo di Spalletti

Ha iniziato alzando la voce e ripetendo ossessivamente "è la libertà di stampa? E' la libertà di stampa?" poi è andato dritto al problema accusando i media di fare disinformazione in merito all'esclusione di Insigne dalla squadra che ha affrontato la Salernitana. Ha colpito un po' tutti lo Spalletti furioso del dopo-gara a Salerno. Un segnale di allarme secondo Paolo Bargiggia. L'ex giornalista di Mediaset dice a 1 Station Radio

Il Napoli dovrà stare molto attento, anche perché ho visto che Spalletti ha perso un po’ le staffe prima con Dazn e poi in conferenza, dove ha detto che può tranquillamente tornare ad arare i campi se i giornalisti gli rompono le scatole. Credo che lui abbia paura di rivivere i fantasmi del passato, ovvero le situazioni come quella di Totti ed Icardi, ancorché sui social lo hanno massacrato perché non ha fatto giocare Insigne contro la Salernitana. È come se Luciano soffrisse di stress post traumatico ed abbia dei déjà vù. Quello che so è che venerdì Insigne ha accusato un risentimento ai flessori, ne ha parlato col mister e hanno deciso che, al massimo, avrebbe fatto uno spezzone di partita. Il fatto di non annunciarlo alla stampa è stata solo pretattica, perché i granata di Colantuono l’avevano preparata per fronteggiare il capitano del Napoli

E' un po' come il legionario in Vietnam, il marine americano che ha i flash quando ritorna dagli orrori della guerra. Una sorta di stress post-traumatico? Esatto. Insigne aveva accusato un affaticamento ai flessori ed è rimasto a riposo, tutto qua. Spalletti dice di non aver raccontato come stavano le cose prima della partita per non dare un vantaggio alla Salernitana. Alla fine della gara, Spalletti ha spiegato il tutto ed ha anche un po' sbroccato. Per adesso, però, non sembra che ci sia nessun muro contro muro tra Spalletti ed il capitano