Barca, Luis Enrique: Col Real gara speciale ma non è decisiva

E’ la vigilia del Clasico in Spagna. Domani sera alle 21 il Barcellona affronta il Real Madrid nel big-match della Liga ma Luis Enrique ricorda che vale sempre solo tre punti. Il tecnico azulgrana spiega: “E’ una partita diversa dalle altre perché affrontiamo il nostro etern o rivale ed il più vicino in classifica, i tifosi la sentono molto ma non sarà una gara decisiva. Mancheranno ancora dieci partite”. Inutile chiedere il favorito: “Tutti i tecnici sono concordi nel dire che non c’è un favorito netto, abbiamo gli stessi obiettivi e una grande qualità della rosa. Il fattore campo però è importante, ci può dare maggiori motivazioni e spero possa aiutarci. La linea da seguire sarà la stessa di questi ultimi mesi: creare più occasioni degli avversari, dominare le due aree e controllare l’emotività: lasciamo che siano i tifosi a vivere il match più intensamente”. Il momento è delicato sia per lui che per Ancelotti: “Sappiamo cosa significa perdere nel nostro lavoro, fare il tecnico significa essere continuamente a rischio. Io queste partite le ho vissute da giocatore tante volte e dico che da allenatore sono meno intense. Vivo questa sfida con maggior tranquillità rispetto a quando giocavo”. Stefano Grandi